Concetti Chiave
- Dante e Beatrice si trovano nel cielo del sole, dimora dei sapienti, durante la sera del 13 aprile 1300.
- San Tommaso completa l'elogio a San Francesco, seguito dall'apparizione di una seconda corona di beati.
- San Bonaventura da Bagnoregio loda San Domenico, ricordandone la nascita e la missione teologica e anti-eretica.
- Il canto esplora la decadenza dell'ordine francescano e presenta figure chiave dei primi seguaci di San Francesco.
- Personaggi storici menzionati includono Pietro Mangiatore, Pietro Ispano, Anselmo d'Aosta, Elio Donato e Gioacchino da Fiore.
Indice
Dante e Beatrice nel cielo del sole
In questo canto Dante e Beatrice (quale simboleggia l'elemento che unisce tra Dio e uomo secondo i canoni dell'amore medievale) si trovano ancora in visita al cielo del sole, in cui risiedono tutti coloro che in vita furono sapienti. Quanto è narrato in questo canto avviene la sera di mercoledì 13 aprile 1300 (Dante sceglie di ambientare la Divina Commedia in quest'anno perché fu l'anno del giubileo).
Elogio di San Francesco e San Domenico
Dopo che San Tommaso ha terminato l'elogio a San Francesco, Dante scorge un'altra corona di beati che circonda perfettamente la prima, la quale ha ripreso a muoversi. L'anima di San Bonaventura da Bagnoregio, francescano, proferisce parola per spendere delle parole di lode verso San Domenico. Egli ne ricorda la nascita in un villaggio della Vecchia Castiglia, ne ripercorre i sogni premonitori della madre della madrina. Egli spiega che la vita di San Domenico era incentrata sulla sua cultura teologica e sulla predicazione contro gli eretici.
Decadenza dell'ordine francescano
San Bonaventura rimembra anche la decadenza dell'ordine francescano, e presenta alcuni tra coloro che per primi seguirono gli insegnamenti di San Francesco: Pietro mangiatore, Pietro Ispano, il filosofo Anselmo d'Aosta, il grammatico Elio Donato, l'abate Gioacchino da Fiore, originario della Calabria.