Concetti Chiave
- Dante inizia il suo viaggio nel mondo degli Inferi durante la sera del venerdì santo, cercando aiuto dalle Muse e dalla memoria per affrontare la sfida.
- Virgilio rassicura Dante, spiegando che Beatrice lo ha pregato di guidarlo, dimostrando amore e preoccupazione per il suo destino.
- Beatrice ha rivelato a Virgilio che il viaggio di Dante è stato voluto dalla Vergine Maria e Santa Lucia per il suo miglioramento morale e artistico.
- Dante è incoraggiato a superare le sue paure grazie alla rivelazione del supporto divino e alla presenza di Virgilio come guida.
- Con rinnovata fiducia, Dante si prepara ad affrontare la selva, consapevole del sostegno celeste e determinato a proseguire il suo cammino.
L'inizio del viaggio di Dante
È la sera del venerdì santo quando Dante si accinge, solo tra i vivi, ad affrontare il viaggio nel mondo degli Inferi; per avere aiuto nell’ardua impresa di pellegrino e di poeta, egli invoca il sostegno delle Muse e il soccorso della memoria. Subito Dante si ferma e rivolge a Virgilio i suoi dubbi e le sue esitazioni rispetto a un viaggio tanto pericolo e insolito, che solo altissime personalità, come Enea e San Paolo, affrontarono in passato, giustificati dai fini religiosi e storici che ne dovevano conseguire.
Il sostegno di Beatrice
Virgilio, per rimuovere l’incertezza dall’animo del discepolo gli rivela che, mentre si trovava nel Limbo, dove la giustizia divina lo aveva relegato, Beatrice venne a pregarlo di offrire la sua abilità a Dante smarrito, piena di premure e mossa da amorosa trepidazione.
La rivelazione celeste
Virgilio prosegue il racconto dell’incontro con Beatrice, che gli ha svelato come il destino e la salvezza di Dante fossero stati voluti dalla Vergine Maria e da Santa Lucia. Esse l’avevano convinta a soccorrere il poeta che tanto l’aveva amata e che per questo amore si era elevato dalla mediocrità morale ed artistica. Terminato il racconto, Virgilio sollecita Dante ad abbandonare ogni timore di fronte alla rivelazione del disegno e dell’intervento celeste; Dante si riconforta e si riconferma nella decisione di intraprendere il viaggio e, affidandosi alla guida, si addentra nella selva.