Martyna96
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Concetti Chiave

  • I golosi sono puniti con la tentazione perpetua di cibo e acqua che non possono consumare, simbolizzando il loro peccato.
  • Dante e Virgilio incontrano Forese Donati, un amico di Dante, che racconta come le preghiere della sua amata Nella abbiano abbreviato la sua pena.
  • Il canto presenta una critica alle donne di Firenze, considerate da Dante più spudorate delle donne barbariche di Barbagia.
  • Forese spiega che la redenzione e il progresso nel Purgatorio sono facilitati dalle preghiere e dall'amore terreno.
  • Stazio, un poeta influenzato da Virgilio, è stato "salvato" e il suo avanzamento verso il Paradiso è segnato da un terremoto.

Indice

  1. Golosi e la loro pena
  2. Incontro con Forese Donati
  3. La salvezza di Forese
  4. Critica alle donne fiorentine
  5. Dante e Virgilio

Golosi e la loro pena

Golosi: rappresentati molto magri, tendono verso alberi carichi di frutti che non possono prendere e ad una sorgente d'acqua che non possono bere.

Un albero avverte Dante e Virgilio di non avvicinarsi ai frutti.

Nei canti precedenti sono stati affiancati da Stazio (autore della Tebaide, si rifà a Virgilio), perché gli è stato concesso di salire, è giunto alla salvezza.

Incontro con Forese Donati

Incontrano Forese Donati che si fa riconoscere. Fu amico di Dante, fecero molte gare poetiche di poesia realistico-giocosa. Alla famiglia Donati, appartengono tre personaggi della Divina Commedia, diversi tra loro: all'Inferno c'è Corso Donati, in Paradiso Piccarda Donati (rapita dal fratello Corso per essere data in sposa ad un suo amico, muore per malattia) ed in Purgatorio Forese Donati (fratelli diversi).

E' presente una schiera di golosi che cammina e piange, Dante riconosce Forese dalla voce.

La salvezza di Forese

Da verso 61: la pena dei golosi è la tentazione continua, appagata dal poter arrivare a Dio.

Da verso 76: dal giorno in cui è morto Forese non sono ancora passati cinque anni, Dante si chiede dunque come fa ad essere lì ed egli risponde che la donna amata Nella (che è molto amata da Dio, ma allo stesso tempo sola), piangendo ha abbreviato la sua pena, con preghiere rivolte a Dio.

Critica alle donne fiorentine

Barbagia (luogo barbarico): Firenze, invettiva contro tutte le donne fiorentine senza pudore, più spudorate delle donne barbariche.

Oh dolce fratello: sodalizio amicale.

Plurilinguismo dantesco: si arrabbia perché le fiorentine hanno bisogno di decreti dall'alto, altrimenti andrebbero in giro con "le poppe al vento".

Saranno tristi prima ancora che le guance si coprano di peluria, quando arriverà la rovina.

Dante e Virgilio

Tutti i golosi sono stupidi dall'ombra di Dante.

Dante fa riferimento a Virgilio che lo ha "salvato" pochi giorni prima e lo ha condotto con il suo corpo lì. Lo accompagnerà fino a Beatrice.

Peccatori: ramoscelli storti che vengono raddrizzati.

Presenta anche Stazio, c'è un terremoto causato dalla prova della salvezza di Stazio verso l'alto.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la pena dei golosi nel testo?
  2. I golosi sono rappresentati come molto magri e tendono verso alberi carichi di frutti che non possono prendere e una sorgente d'acqua che non possono bere, simbolizzando una tentazione continua.

  3. Come è stata abbreviata la pena di Forese Donati?
  4. La pena di Forese Donati è stata abbreviata grazie alle preghiere della sua amata Nella, che ha pianto e pregato Dio, riducendo così il tempo della sua sofferenza.

  5. Qual è la critica di Dante alle donne fiorentine?
  6. Dante critica le donne fiorentine definendole più spudorate delle donne barbariche e afferma che avrebbero bisogno di decreti dall'alto per comportarsi con pudore, altrimenti andrebbero in giro con "le poppe al vento".

Domande e risposte

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