Letiziab20
Ominide
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il Canto 3 dell'Inferno si svolge la sera del venerdì santo 8 aprile 1300, ambientato nell'Antinferno, preludio dell'Inferno vero e proprio.
  • Dante e Virgilio attraversano una zona popolata dagli ignavi, anime che non si sono mai schierate né per il bene né per il male.
  • Gli ignavi sono puniti secondo la legge del contrappasso, costretti a inseguire una bandiera senza significato mentre vengono punti da vespe e mosconi.
  • Il traghettatore Caronte appare per condurre i dannati verso l'Inferno, ma la sua iniziale rabbia è placata dalle parole di Virgilio.
  • Il Canto si conclude con un terremoto e un fulmine che fanno svenire Dante, anticipando il suo destino di salvezza profetizzato da Caronte.

v.1: Per me = anafora (ripetizione dello stesso termine più volte in un verso o in una strofa)

vv.13-15: Ed elli...morta = chiasmo (figura retorica costituita dall'incrocio di due o più termini tra un verso e il suo successivo)

vv.25-27: Diverse...elle = climax (figura retorica che mediante la ripetizione di sinonimi accresce o decresce la tensione narrativa)

v.40: Caccianli = enclisi (unione di una parola monosillabica alla parola precedente)

v.79: Vergognosi e bassi = endiadi (separazione di due parole per cui una sarebbe complemento dell'altra)

v.117: per...richiamo = similitudine (paragone tra due elementi caratterizzato dalla presenza del termine come)

Indice

  1. L'Antinferno e gli Ignavi
  2. Il Contrappasso e Caronte
  3. L'Incipit e la Tensione

L'Antinferno e gli Ignavi

Il Canto 3 si svolge la sera del venerdì santo 8 aprile 1300 ed è ambientato nell' Antinferno, ovvero la zona da cui, varcando il fiume infernale Acheronte, è possibile raggiungere l'Inferno attraverso le sue spaventose porte. Queste infatti lasciano intendere l'eternità e la sofferenza della pena a cui gli uomini sono condannati. I loro lamenti e le loro imprecazioni giungono alle orecchie di Virgilio e Dante ma, intanto, essi dovranno farsi strada tra gli ignavi, ovvero coloro che non si sono mai schierati né a favore del bene né a favore del male. Tra loro risiedono anche gli angeli rimasti neutrali nello scontro con Lucifero.

Il Contrappasso e Caronte

Secondo la legge del contrappasso essi sono costretti a seguire costantemente nudi una bandiera senza significato mentre, al contempo, vengono punti da vespe e mosconi, lasciando mescolare il loro sangue alle lacrime, che andrà a nutrire luridi vermi. Dinanzi a loro Dante scorge degli altri dannati che, ammassati, aspettano lungo la riva dell'Acheronte Cheronte, il traghettatore che li porterà all'Inferno. Quando egli giunge il suo sguardo incrocia quello del sommo poeta e inizia a imprecare, maledicendolo, ma le parole di Virgilio riescono a calmare la sua rabbia. Successivamente infatti questi rivela al suo compagno come quella che gli è stata rivolta vada intesa solo come una profezia di salvezza involontaria. Intanto però, mentre le anime si spingono verso l'imbarcazione, sopraggiunge un forte terremoto, accompagnato da un fulmine, che fa svenire Dante.

L'Incipit e la Tensione

L'incipit del canto, favorito dall'anafora per me che caratterizza i primi versi, accresce la tensione, che esplode con l'arrivo davanti alla porta dell'Inferno. Da qui ha inizio una lunga sequenza descrittiva che contribuisce a rendere l'ambiente cupo e angoscioso. Quello che traspare dall'antinferno è il disprezzo di Dante nei confronti della neutralità, che secondo lui deve essere condannata come un vero peccato, infatti non è concretamente messo in evidenza il rapporto tra lui e i puniti dal momento che essi non meritano nemmeno l'interesse dei pellegrini. È proprio qui si ha il primo esempio della legge del contrappasso, che varia a seconda della pena compiuta ma che in ogni caso non lascia scampo alla sofferenza, talvolta cruda. L'intervento di Caronte, poi, ha un ruolo fondamentale, così come la narrazione del disegno divino del Canto 2. La sua è una vera profezia, da cui si può cogliere il destino di salvezza di Dante.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato dell'Antinferno e chi vi risiede?
  2. L'Antinferno è la zona da cui si accede all'Inferno, caratterizzata da lamenti e sofferenze eterne. Vi risiedono gli ignavi, coloro che non si sono mai schierati né per il bene né per il male, inclusi gli angeli neutrali nello scontro con Lucifero.

  3. Come si manifesta la legge del contrappasso nell'Antinferno?
  4. La legge del contrappasso costringe gli ignavi a seguire una bandiera senza significato, mentre vengono punti da vespe e mosconi, mescolando il loro sangue alle lacrime che nutrono vermi luridi.

  5. Qual è il ruolo di Caronte nel Canto 3?
  6. Caronte è il traghettatore che porta i dannati all'Inferno. Inizialmente maledice Dante, ma viene calmato da Virgilio, rivelando una profezia di salvezza per Dante.

  7. Come viene descritta la tensione nell'incipit del canto?
  8. L'incipit è caratterizzato dall'anafora "per me", che accresce la tensione culminante con l'arrivo alla porta dell'Inferno, contribuendo a un'atmosfera cupa e angosciosa.

  9. Qual è l'atteggiamento di Dante verso la neutralità?
  10. Dante disprezza la neutralità, considerandola un peccato da condannare. Gli ignavi non meritano nemmeno l'interesse dei pellegrini, riflettendo il suo disprezzo per la mancanza di schieramento.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community