Concetti Chiave
- Il Canto I dell'Inferno funge da proemio generale al poema, introducendo temi e personaggi chiave senza richiamare immagini naturalistiche.
- Dante e Virgilio appaiono come figure simboliche piuttosto che personaggi umani, con Virgilio che assume il ruolo di poeta-maestro.
- La figura del veltro è una profezia simbolica che rappresenta la salvezza, radicata nella tradizione medievale e associata all'Italia.
- Il paesaggio del Canto I include simboli come la selva oscura e le tre fiere, che rappresentano ostacoli al cammino verso la salvezza.
- Il viaggio nell'Oltretomba, guidato da Virgilio, è presentato come l'unica via di salvezza, un percorso di purificazione e conoscenza.
Canto I dell'Inferno
Il canto I dell'Inferno è generalmente considerato come un proemio generale al poema, mentre il II è il proemio della sola prima cantica. Il canto II si apre con una specie di breve protasi, che non può riferirsi se non alla sola cantica infernale; questa in tal modo sarà costituita da 33 canti, come le due cantiche seguenti.Il poema sarà pieno di paesaggi, di personaggi, di situazioni estremamente concreti. Per comprendere bene i due canti iniziali, e specialmente il primo, bisogna non tentare neppure di riprodurre nella nostra fantasia immagini naturalistiche. La selva, il sonno in cui cade il viandante, e che gli fa abbandonare la via giusta, il colle e il sole che lo illumina, le fiere che gli impediscono il cammino verso la salvezza: tutto ciò non ha riferimento se non esterno con le selve, i colli, le fiere della nostra comune esperienza.
Appaiono già nel canto I i personaggi principali del poema, Dante stesso, Virgilio; Beatrice farà la sua prima apparizione nel canto seguente. Ma Dante e Virgilio non assumono ancora la loro umanità di personaggi: sono sagome, segni morali e intellettuali-letterari. Anche Beatrice nel canto II è ancora sfumata, ma in altro senso. Veri personaggi si avranno solo col canto V, col rapido orientarsi dell'arte di Dante verso quella regola principale di rendere l'ultrasensibile mediante il sensibile.
La figura di Dante e Virgilio
Nel canto I Dante è l'uomo in generale, l'uomo quale risulta dalla meditazione religiosa, non ancora un uomo, ben determinato nei suoi affetti, nei suoi pensieri, persino nei suoi gusti. Virgilio appare primamente a Dante come l'ombra di qualcuno che per lungo silenzio parea fioco. Il fantasma Virgilio si fissa poi in linee precise, ma ancora schematiche: è il poeta-maestro.Assai significativa questa preminenza data da Dante a Virgilio sugli altri poeti. E si noti che lo stile tragico Dante dice d'averlo imparato direttamente da Virgilio, non già dai maestri medievali di poetica: il che non basta certo a fare di Dante un pre-umanista, ma isola il nostro poeta nella tradizione medievale nella quale pure è tutto immerso.
Il veltro
Segno culturale, senza persona, è anche la più famose e discussa figurazione profetica della Commedia, posta alle soglie del poema: il veltro. Due erano le caratteristiche essenziali che il veltro aveva nel pensieri di Dante: essere emanazione della Trinità in conformità del profetismo medievale; e avere il suo strumento in Roma.Il veltro salverà tutto il mondo, certo, ma in particolare fia salute dell'Italia, dell'umile Italia. Dante fa che Virgilio personaggio ricorra all'aggettivo con cui egli poeta aveva nell'Eneide designata l'Italia quale apparve primamente agli occhi di Enea arrivante: nel poema latino, quell'aggettivo indica semplicemente il pianeggiare del lido ai piedi dei colles oscuri alle primi luci dell'alba; ma in Dante assume altro valore: quella cui Enea approda è la terra ancora non illustre, ma destinata, attraverso le morti e le ferute degli antichi eroi a diventare Roma.
Dante si smarrisce in una selva oscura (1-12)
Il colle illuminato dal sole (13-30)
Apparizione di tre fiere: Dante retrocede verso la selva (31-60)
Apparizione di Virgilio (61-99)
La profezia del veltro (100-111)
L'unica via di salvezza: il viaggio nell'Oltretomba (112-136)
Domande da interrogazione
- Qual è il significato del Canto I dell'Inferno?
- Come vengono presentati Dante e Virgilio nel Canto I?
- Qual è il ruolo del veltro nella Commedia?
- Quali sono le immagini simboliche presenti nel Canto I?
- Qual è l'unica via di salvezza secondo il Canto I?
Il Canto I dell'Inferno è considerato un proemio generale al poema, introducendo temi e personaggi principali come Dante e Virgilio, e stabilendo il tono del viaggio ultraterreno.
Dante è rappresentato come l'uomo in generale, mentre Virgilio appare come un poeta-maestro, una figura intellettuale e morale che guida Dante.
Il veltro è una figura profetica che rappresenta la salvezza, emanazione della Trinità, e ha un significato particolare per l'Italia, simboleggiando la speranza di redenzione.
Il Canto I include simboli come la selva oscura, il colle illuminato dal sole, e le tre fiere, che rappresentano ostacoli e deviazioni dal cammino verso la salvezza.
L'unica via di salvezza è il viaggio nell'Oltretomba, guidato da Virgilio, che rappresenta un percorso di purificazione e conoscenza.