Concetti Chiave
- Virgilio fu un poeta di culto dell'imperatore Augusto, famoso per aver scritto l'Eneide, un poema che narra le origini mitiche di Roma attraverso le vicende di Enea.
- L'Eneide diventò un modello letterario per opere successive, come la Divina Commedia, dove Virgilio è presente come guida di Dante nell'inferno e purgatorio.
- Virgilio è presentato nella Divina Commedia come esempio morale, possedendo le quattro virtù cardinali: giustizia, fortezza, temperanza e prudenza.
- Nonostante la sua rettitudine, Virgilio non può accedere al paradiso perché pagano e privo delle virtù teologali: fede, speranza e carità.
- Nel limbo, Virgilio è tra gli "spiriti magni", dove dimorano persone rette ma non battezzate, e ha un ruolo profetico nel poema di Dante.
Indice
Virgilio e l'Impero Romano
Virgilio fu uno dei poeti di culto dell'imperatore Augusto.
Per molto tempo fu considerato una sorta di poeta/mago.
Nato nel 70 a.C ad Andes(attuale Pietole, cittadina in provincia di Mantova).
L'Eneide e l'Eredità Letteraria
E' colui che scrisse l'Eneide, poema classico incentrato sulle vicende di Enea, il quale fonderà ,dopo un lungo viaggio( partito da Troia), la città di Albalonga.
Da questa città deriverà poi la città di Roma.
Virigilio ha il compito di narrare le vicende originarie di Roma , che prospettano la grandezza della città. Roma in realtà nacque da una semplicissima comunità pastorale.
L'Eneide diventa un modello dal punto di vista letterario per i peomi successivi tra cui anche la Divina Commedia. Virigilio diventa un modello di stile, di eloquenza. Egli utilizza lo stile tragico che,all'epoca , era quello letterario per eccellenza.
Virgilio morì a Brindi nel 19 d.C..
Virgilio nella Divina Commedia
In quanto personaggio della Divina Commedia Virgilio diventa il duce, la guida, colui che condurrà Dante nell'inferno e nel purgatorio. Non gli è consentito andare in paradiso poichè è un pagano e non ha conosciuto Cristo. Per questo motivo Dante afferma che non può ascendere alla dimensione paradisiaca.
Virgilio è collocato nell'inferno insieme a quelli che sono denominati "gli spiriti magna" nel primo cerchio(limbo).
Le Virtù di Virgilio
Virgilio nell'ottica dantesca rimane ineccepibile dal punto di vista morale. Egli infatti possiede le 4 virtù cardinali: giustizia, fortezza(coerenza), temperanza(equilibrio), prudenza(capacità di valutare e ponderare bene ogni decisione).
Queste 4 virtù sono quelle che Dio ha conferito ad Adamo ed Eva durante la creazione, e conferiscono pregevolezza all'essere umano. Le virtù cardinali però non sono suffcienti per ascendere al paradiso; sono necessarie anche le 3 virtù teologali: la fede, la speranza, la carità. senza queste virtù l'umano non si perfeziona e non può entrare in contatto con la trascnedenza.
Il Limbo e la Condanna
Il limbo è il luogo in cui trovano dimora eterna i bambini che sono morti prima del battesimo e gli umoini che pur non essendo battezzati hanno agito con rettitudine. Non è una zona oscura e tormentata, ma un luogo in cui è collocato un castello ed un ampio prato intorno. L'unica condanna è quella di non poter conoscere Dio.
Il Ruolo Profetico di Virgilio
Pur essendo un dannato, Virgilio è addolorato perchè non può ascendere alla dimensione paradisiaca.
Le tre pie donne hanno coinvolto Virgilio a partecipare a questo viaggio ( vergine Maria, Santa Lucia, Beatrice).
Virgilio inoltre, all'interno della Divina commedia ha un ruolo profettizzante poichè si farà portavoce di diverse profezie tra cui quella del veltro.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo di Virgilio nell'Impero Romano?
- Qual è l'importanza dell'Eneide nella letteratura?
- Perché Virgilio non può ascendere al paradiso nella Divina Commedia?
- Quali virtù possiede Virgilio secondo Dante?
Virgilio fu uno dei poeti di culto dell'imperatore Augusto e per molto tempo fu considerato una sorta di poeta/mago.
L'Eneide, scritta da Virgilio, narra le vicende originarie di Roma e diventa un modello letterario per i poemi successivi, incluso la Divina Commedia, grazie al suo stile tragico ed eloquente.
Virgilio, essendo un pagano che non ha conosciuto Cristo, non può ascendere al paradiso e viene collocato nel limbo insieme agli "spiriti magna".
Virgilio possiede le quattro virtù cardinali: giustizia, fortezza, temperanza e prudenza, ma mancano le virtù teologali necessarie per ascendere al paradiso.
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