N4dia.5
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Dante Alighieri critica aspramente l'ignavia, considerandola un'assenza di impegno sociale e politico, punibile con una collocazione nell'antinferno.
  • L'ignavia è vista come una scelta di non scelta, un adattamento passivo senza esprimere opinioni o ideologie personali.
  • Nel contesto moderno, l'inerzia sociale è spesso causata dal sistema caotico che limita la vera indipendenza nelle decisioni personali.
  • La mancanza di azione e ideologia facilita il dominio delle forze politiche e finanziarie, contribuendo a una stagnazione sociale.
  • L'ignavia è collegata all'ipocrisia, poiché comporta una partecipazione sociale superficiale e priva di autentico coinvolgimento personale.

Indice

  1. Dante e l'impegno politico
  2. Ignavia moderna e passività
  3. L'ipocrisia dell'ignavia

Dante e l'impegno politico

Il contesto socio-culturale in cui vive Dante presuppone che il cittadino debba obbligatoriamente adempiere ad una vita politica attiva e, quindi, ad uno schieramento: l’uomo è un essere sociale di conseguenza, sottraendosi ai doveri della società, non è degno di considerazione. Dante vive con molta energia la sua epoca, espleta delle scelte mirate affinché anche il suo contributo possa determinare la costruzione di una società all’interno della quale il potere temporale e quello spirituale trovino la giusta collocazione ovvero una ordinata concordia di intenti.

Questa sua etica morale si traduce in un forte disprezzo per gli ignavi che colloca, giustamente, nell’antinferno: anime immeritevoli per il Paradiso e inaccettabili all’Inferno, obbligandole ad inseguire un vessillo in eterno. Certamente non si tratta di una pena casuale poiché l’unica scelta compiuta da un ignavo, infatti, è astenersi dal prendere decisioni, adattandosi ad ogni circostanza senza far sentire la propria voce o la propria ideologia; invece Dante, proprio per sostenere la sua parte, subisce la pena dell’esilio.

Ignavia moderna e passività

Svariati secoli dopo assistiamo allo stesso fenomeno ma, ovviamente, conformato all’epoca attuale. Spesso, al giorno d’oggi, si diventa inerti gradualmente e inconsciamente a causa del sistema caotico e pieno di consuetudini da seguire, un sistema che, fornendo miliardi di stimoli e idee, potrebbe portare a credere di essere indipendenti nelle proprie scelte quando in realtà si è soggiogati e, disinteressatamente, ci si adegua. La mancanza di ideologie, di pensieri, di prese di posizione trovano terreno fertile per tutti coloro le cui mire confluiscono nello strapotere politico e finanziario del mondo odierno e l’accettazione passiva contribuisce ad una ineluttabilità dilagante.

L'ipocrisia dell'ignavia

Certamente vi è una assurdità di fondo ossia l’errore di chi esercita l’ignavia e l’errore di chi non cerca di sradicare questo male. A questi ultimi, naturalmente, conviene mantenere una situazione di fatto utile per portare avanti un’accettazione omologata ad eventi costruiti su misura per frenare se non annullare i nascenti entusiasmi di coloro che vogliono far sentire la propria voce. Difatti, con un’analisi più approfondita, è piuttosto inferenziale giungere a delle conclusioni oggettive. Principalmente, l’ignavia porta all’ipocrisia, poiché si partecipa per finta alle attività sociali rimanendo dalla parte della maggioranza e svolgendo una partecipazione priva di qualsiasi considerazione o confutazione personale. L’ignavia è l’arte degli egoisti e degli egocentrici, i quali si nascondono nel proprio io pensando solo al proprio benessere o a preservare i propri interessi, danneggiando gravemente il benestare comune.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la visione di Dante sull'impegno politico e l'ignavia?
  2. Dante crede che il cittadino debba partecipare attivamente alla vita politica e disprezza gli ignavi, collocandoli nell'antinferno per la loro mancanza di decisione e partecipazione.

  3. Come si manifesta l'ignavia nella società moderna?
  4. Nell'epoca attuale, l'ignavia si manifesta attraverso l'inattività graduale e inconsapevole, causata da un sistema caotico che porta le persone ad adattarsi passivamente senza prendere posizioni ideologiche.

  5. Qual è l'ipocrisia associata all'ignavia?
  6. L'ipocrisia dell'ignavia risiede nel partecipare superficialmente alle attività sociali, mantenendo un'apparenza di coinvolgimento mentre si rimane dalla parte della maggioranza senza esprimere opinioni personali.

  7. Quali sono le conseguenze dell'ignavia sulla società?
  8. L'ignavia danneggia il benessere comune poiché favorisce l'egoismo e l'egocentrismo, con individui che pensano solo al proprio interesse, ostacolando il progresso sociale e l'espressione di nuove idee.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community