Concetti Chiave
- Dante Alighieri, nato a Ravenna nel 1265, è uno dei poeti italiani più celebri, autore della Divina Commedia.
- Considerato il padre della lingua italiana, Dante scrisse in dialetto fiorentino anziché in latino.
- Dante, guelfo bianco, era contrario ai ghibellini neri e all'ingerenza del papa nel potere temporale.
- Esiliato da Firenze, Dante iniziò la stesura della Divina Commedia, un viaggio immaginario nell'oltretomba.
- Dopo anni di esilio, Dante e la sua famiglia tornarono a Firenze quando i guelfi bianchi ripresero il controllo.
Indice
Dante Alighieri e la sua nascita
Dante Alighieri è nato il 9 giugno del 1265 a Ravenna. Dante è uno dei poeti italiani più famosi al mondo, ed è l'autore di una famosa opera chiamata Divina Commedia, che tuttora è studiata nelle scuole italiane e anche estere.
Il padre della lingua italiana
Dante è considerato il padre della lingua italiana, dato che ha scritto un'opera in dialetto fiorentino e non in latino come facevano tutti i poeti di quell'epoca.
Dante era un guelfo bianco che combatteva i ghibellini neri, i quali sostenevano il re.
Secondo Dante il papa doveva esclusivamente occuparsi della parte spirituale e non pensare al comando di uno stato.Esilio e scrittura della Divina Commedia
Firenze, la città di Dante fu conquistata dai ghibellini, i quali esiliarono la famiglia Alighieri dalla città, e si presero tutte le loro ricchezze.
In esilio, Dante cominciò a scrivere la Divina Commedia.
Struttura della Divina Commedia
Divina Commedia- La divina commedia è l'opera poetica più importante scritta da Dante, nella quale fa un viaggio immaginario nell'oltretomba per far vedere agli uomini come salvarsi dall'andare all'inferno. La Commedia si divide in tre gironi principali:
- Inferno
- Purgatorio
- Paradiso
Dante viene accompagnato in questo viaggio da Virgilio, un grande poeta dell'età classica, che lo accompagnerà fino alla cima del purgatorio, per poi affidarlo a Beatrice, la donna che lui tanto amava.
Ritorno a Firenze
Dopo l'esilio di parecchi anni, Dante e la sua famiglia torneranno a Firenze dove i bianchi riprenderanno di nuovo il controllo, e restituiranno alla sua famiglia una parte del loro patrimonio iniziale.