Concetti Chiave
- Dante Alighieri nacque a Firenze nel 1265 da una famiglia di piccola nobiltà e partecipò attivamente alla vita culturale e politica della città.
- Durante le lotte tra guelfi bianchi e neri a Firenze, Dante si schierò con i guelfi bianchi, portandolo all'esilio dopo la loro sconfitta nel 1302.
- A seguito della condanna all'esilio tramutata in pena di morte, Dante non tornò mai a Firenze e visse in esilio fino alla sua morte a Ravenna nel 1321.
- Dante scrisse sia in volgare che in latino, con opere come la Vita Nuova e il Convivio, quest'ultima rimasta incompiuta ma significativa per la sua divulgazione del sapere.
- La Commedia, iniziata intorno al 1307, è considerata il capolavoro universale di Dante e rappresenta il culmine della sua carriera letteraria.
Dante Alighieri e la sua vita
Dante Alighieri, nato a Firenze nel 1265 da una famiglia di piccola nobiltà, partecipa intensamente alla vita della sua città, combatte contro gli aretini a Campidoglio, diventa amico di letterati e artisti come i poeti del Dolce Still Novo e il musicista Casella, si impegna nella politica.
La politica e l'esilio di Dante
A Firenze il governo del comune è conteso tra i guelfi bianchi e i guelfi neri; i primo vogliono che la città si amministri in piena autonomia, gli altri vogliono più stretti legami con il Papato.
Dante si schiera con i guelfi bianchi e, in seguito alla loro sconfitta, nel 1302, viene condannato all'esilio per due anni.
Poi viene richiamato a Firenze per discolparsi ma non si presenta, cosi l'esilio viene mutato in condanna a morte.
Dante non tornerà più nella sua città, dove rimangono la moglie Gemma, sposata per volere del padre nel 1295, e i figli.
Ha inizio allora la sua vita da esule,si sposta di corte in corte alla ricerca di principi disposti ad affidargli incarichi di segretario o ambasciatore.
Muore a Ravenna alla corte di Guido Novello da Polenta, nel 1321.
Le opere letterarie di Dante
L'attività letteraria di Dante si svolge in un periodo di circa trent'anni e comprende opere scritte in volgare e altre in latino.
La prima opera è la Vita Nuova; seguono poi varie poesie oggi raccolte e note con il nome di Rime.
Altra opera è il Convivio, una raccolta, rimasta incompiuta, delle conoscenze scientifiche e filosofiche del tempo; l'opera è scritta in lingua volgare poichè Dante vuole che un vasto pubblico di lettori possa prendere parte al banchetto del sapere.
L'opera più nota e riconosciuta come un capolavoro universale è la Commedia, che Dante inizia probabilmente nel 1307 e alla quale lavora sino alla sua morte.
Domande da interrogazione
- Chi era Dante Alighieri e quale fu il suo ruolo nella vita politica di Firenze?
- Quali furono le conseguenze dell'esilio di Dante?
- Quali sono le opere letterarie principali di Dante e quale importanza hanno?
Dante Alighieri, nato a Firenze nel 1265, era un membro della piccola nobiltà e partecipò attivamente alla vita politica della città, schierandosi con i guelfi bianchi. Dopo la loro sconfitta, fu esiliato e condannato a morte in contumacia.
A seguito dell'esilio, Dante non tornò mai più a Firenze, lasciando lì la moglie e i figli. Visse come esule, spostandosi di corte in corte in cerca di incarichi, fino alla sua morte a Ravenna nel 1321.
Le opere principali di Dante includono la "Vita Nuova", le "Rime", il "Convivio" e la "Commedia". Quest'ultima, iniziata probabilmente nel 1307, è riconosciuta come un capolavoro universale.