Concetti Chiave
- Dante Alighieri nacque a Firenze nel 1265 e si legò alla figura di Beatrice, celebre musa della sua opera "Vita nuova".
- Partecipò attivamente alla vita politica di Firenze, diventando priore nel 1300 e affrontando le tensioni tra Guelfi bianchi e neri.
- Fu esiliato nel 1302, non potendo più rientrare a Firenze, e iniziò la composizione della sua opera più famosa, la "Commedia".
- Dante visse in diverse città italiane come Verona e Ravenna, dove continuò a sviluppare il suo pensiero politico e letterario.
- Morì nel 1321, probabilmente di malaria, dopo una missione diplomatica a Venezia, lasciando un'impronta indelebile nella letteratura.
• 1265: nasce a Firenze
• 1274: incontra per la prima volta Beatrice, probabilmente figlia di Folco Portinari, come racconta nella • 1283:
• stringe amicizia con i poeti stilnovisti Guido Cavalcanti e Lapo Gianni;
• entra in contatto con l’erudito Brunetto Latini, sua fonte d'ispirazione nella Commedia
• 1285: sposa Gemma Donati da cui avrà tre figli
• 1289: partecipa alla battaglia di Campaldino in cui si scontrano Firenze e Arezzo
• 1290: muore Beatrice
• 1293:
• scrive la Vita nuova in cui raccoglie le poesie scritte negli anni precedenti dedicate alla donna amata e alcune prose d'impronta autobiografica;
• Giano della Bella modifica gli Ordinamenti di giustizia:partecipano al governo del Comune di Firenze gli iscritti a una corporazione
• Dante si iscrive alla • 1295: comincia la sua vita politica, viene eletto consigliere mentre Firenze è dilaniata dalle lotte tra le famiglie dei Cerchi (Guelfi bianchi) e quella dei Donati (Guelfi neri)
• 1300: viene eletto tra i sei priori a guida della città, condanna i capi delle fazioni opposte, tra cui il suo amico Guido cavalcanti, per cercare di riportare l’ordine in città
• 1301: la famiglia dei Donati gode della protezione del papa Bonifacio VIII che invia a Firenze Carlo di Valois, fratello del re di Francia, per sostenere i guelfi neri; mentre Dante è trattenuto a Roma presso il papa, si insedia un governo fedele ai Neri
• 1302: è condannato in contumacia con altri fiorentini di parte bianca alla confisca dei beni e poi a morte per baratteria (vendita di cariche pubbliche), non rientrerà più a Firenze
• 1303: solidarizza con i fuoriusciti della sua fazione nella speranza di un rapido ritorno alla situazione precedente, è probabilmente ospite di Bartolomeo della Scala a Verona
• 1304:
• non approva le scelte dei fuoriusciti che vengono per altro sconfitti
• comincia il • 1306: è in Lunigiana ospite dei Malaspina, • 1311:
• è a Milano dove assiste all’incoronazione dell’imperatore Enrico VII in cui ripone grandi speranze per migliorare la situazione politica dell’Italia, ne parla nel I canto come di un veltro, e per un suo ritorno a Firenze;
• scrive il De monarchia in cui esprime il suo pensiero sulla supremazia tra Impero e Chiesa
• 1312: è ospite di Cangrande della Scala fino al 1318
• 1315: rifiuta l’amnistia concessa dal comune di Firenze perché subordinata all’ammissione della colpa
• 1318: è a Ravenna alla corte di Guido Novello da Polenta
• 1321: di ritorno da una missione diplomatica a Venezia muore probabilmente di malaria e viene seppellito a Verona
Domande da interrogazione
- Quando e dove nasce la figura centrale del testo?
- Qual è l'importanza di Beatrice nella vita del protagonista?
- Quali eventi politici influenzano la vita del protagonista nel 1301?
- Qual è il destino finale del protagonista e dove avviene?
Nasce nel 1265 a Firenze.
Beatrice, incontrata per la prima volta nel 1274, è una figura centrale nelle sue opere, come raccontato nella "Vita nuova".
Nel 1301, la famiglia dei Donati riceve il sostegno del papa Bonifacio VIII, portando a un governo fedele ai Guelfi neri mentre il protagonista è trattenuto a Roma.
Muore probabilmente di malaria nel 1321, di ritorno da una missione diplomatica a Venezia, e viene seppellito a Verona.