Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il Fiore è una raccolta di 232 sonetti di stile comico-realistico, con elementi satirico-giocosi, che narra il processo dell'Amore culminante nella conquista fisica della donna.
  • L'opera presenta personificazioni di ostacoli e stati d'animo, con personaggi come Amante e Amico, e figure antagoniste come Castità e Gelosia.
  • Nonostante iniziali dubbi sull'attribuzione a Dante per il linguaggio crudo e i francesismi, oggi si tende a riconoscere la sua paternità grazie alla sua abilità linguistica.
  • Il sonetto "Falsembiante" critica l'ipocrisia dei religiosi, che mostrano falsa povertà per guadagno personale, un tema che anticipa le critiche alla Chiesa nella Divina Commedia.
  • Lo stile e i contenuti del sonetto ricordano la tenzone con Forese Donati e i sonetti di Cecco Angiolieri, incorporando elementi comici simili a quelli presenti nella Divina Commedia.

Il Fiore è una raccolta di 232 sonetti che richiama le Roman de la Rose. Lo stile è comico-realistico e quindi basso e di natura satirico-giocosa. Con continue personificazioni o apostasi, di stati d’animo o di ostacoli, sia interni che esterni , descrive il processo dell’Amore che si conclude con la conquista fisica della donna.

Indice

  1. Personaggi e Temi Principali
  2. Attribuzione e Stile
  3. Critica ai Religiosi
  4. Polemica e Stile Comico

Personaggi e Temi Principali

Amante, consigliato da Amico che gli espone tutta una personale arte amatoria, affronta tutta una serie di prove per conquistare il Fiore.

Quest’ultimo è sorvegliato da vari personaggi, fra cui la Vecchia che espone a Bellaccoglienza un’arte amatoria opposta alla precedente. Nel corso delle varie prove, Amante viene ostacolato da Castità, Schifo, Malabocca, Gelosia e sostenuto da altri personaggi nell’esercizio delle virtù cortesi come Falsembiate, ossia l’ipocrisia.

Attribuzione e Stile

Inizialmente, i critici non sono stati concordi nell’attribuire l’opera a Dante (fra l’altro essa è anonima) a causa del linguaggio troppo crudo e spesso osceno e per la presenza eccessiva di francesismi oltre ad alcune incertezze metriche. Più recentemente, quasi sono ormai concordi nell’attribuire l’opera Dante per l’abilità linguista e stilistica provata. Non è da trascurare anche il fatto che nel testo, viene ricordato in due casi un certo Durante, di cui Dante è l’abbreviazione.

"I' sì mi sto con que' religiosi,

Religiosi no, se non in vista,

Che·ffan la ciera lor pensosa e trista

Per parer a le genti più pietosi;

E sì si mostran molto sofrettosi

E 'n tapinando ciaschedun acquista:

Sì che perciò mi piace lor amista,

Ch'a barattar son tutti curiosi.

Po' vanno procacciando l'acontanze

Di ricche genti, e vannole seguendo,

E sì voglion mangiar le gran pietanze,

E' preziosi vin' vanno bevendo:

E queste son le lor grandi astinanze;

Po' van la povertà altrui abellendo.

Critica ai Religiosi

Io me ne sto con quei religiosi,

Religiosi solo nell’aspetto,

che assumono un aspetto pensieroso e triste

per poter sembrare più pii alle persone;

e si mostrano molto bisognosi

ma tutti, elemosinando, accumulano ricchezze:

a tal punto la loro amicizia mi piace per questo

poiché sono molto zelanti nell’imbrogliare.

Poi se ne vanno a cercare le amicizie

di persone facoltose e le coltivano

e così vogliono cibarsi dei loro cibi

e bevono dei vini pregiati.

e queste sono le loro rigidissime astinenze!

e poi agli altri dipingono la povertà come bella

Polemica e Stile Comico

Il tema dei frati e della loro falsità e ipocrisia anticipa le invettive contro la Chiesa presente nella Divina commedia. Questo genere di polemica è frequente nella letteratura medioevale e anche nella fonte de Il Fiore, il Roman de la Rose. Qui, però, con Dante abbiamo un aspetto nuovo: antitesi fra apparenza (le due quartine) e realtà (le due terzine) e soprattutto nei due versi finali per l’invettiva e il linguaggio sintetico.

Per il contenuto e lo stile, il sonetto ci richiama la tenzone con Forese Donati e i sonetti di Cecco Angiolieri. D’altra parte lo stile comico è anch’esso un ingrediente della Divina Commedia.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale de "Il Fiore"?
  2. Il tema principale de "Il Fiore" è il processo dell'Amore, descritto attraverso una serie di prove che l'Amante deve affrontare per conquistare il Fiore, con uno stile comico-realistico e satirico.

  3. Chi sono i personaggi principali e quali ruoli svolgono?
  4. I personaggi principali includono l'Amante, consigliato da Amico, e ostacolato da figure come Castità e Gelosia. Altri personaggi come la Vecchia e Falsembiate rappresentano diverse arti amatorie e virtù cortesi.

  5. Perché l'attribuzione dell'opera a Dante è stata controversa?
  6. L'attribuzione a Dante è stata controversa a causa del linguaggio crudo e osceno, l'uso di francesismi e incertezze metriche, ma è stata successivamente accettata per l'abilità linguistica e stilistica dimostrata.

  7. Qual è la critica rivolta ai religiosi nel testo?
  8. La critica ai religiosi nel testo riguarda la loro ipocrisia e falsità, poiché si mostrano pii e bisognosi solo in apparenza, mentre accumulano ricchezze e cercano amicizie con persone facoltose per godere dei loro beni.

  9. Come si manifesta lo stile comico nel sonetto?
  10. Lo stile comico si manifesta attraverso l'antitesi tra apparenza e realtà, l'uso di invettive e un linguaggio sintetico, richiamando la tenzone con Forese Donati e i sonetti di Cecco Angiolieri, elementi presenti anche nella Divina Commedia.

Domande e risposte

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