Concetti Chiave
- La Divina Commedia offre riflessioni morali e promuove la rettitudine contro la corruzione e l'avidità umana.
- Dante è ispirato dall'amore per Beatrice e dal desiderio di riscatto dall'esilio, oltre che dalla letteratura didattico-allegorica.
- Il poeta sente una missione divina come guida morale, sollecitando l'umanità al rispetto della Parola del Signore.
- Dante critica Firenze per la sua corruzione morale, pur provando nostalgia e amore per la sua città natale.
- Oltre alla poesia, Dante è appassionato di politica, impegnandosi per il bene comune della comunità cittadina.
Indice
Il messaggio morale della Divina Commedia
La Divina Commedia compendia il sapere medievale, ma propone numerosi spunti di riflessione all'uomo di ogni tempo. Non possiamo infatti ignorare l'altezza del messaggio morale che contiene. Questo nasce essenzialmente dall'esperienza dell'esilio e propone il recupero della rettitudine dell'umanità corrotta, violenta e avida, lontana dal bene.
Genesi e influenze della Divina Commedia
Sono molti gli elementi da considerare per comprendere la genesi della Divina Commedia: certamente un ruolo importante riveste l'amore per Beatrice, ma non è da trascurare il desiderio del poeta di scrivere un'opera sublime che gli faccia vincere l'alloro poetico e gli consenta di riscattarsi, agli occhi della gente, dell'umiliazione dell'esilio. Altrettanto significativi sono gli stimoli culturali e gli esempi di una fiorente letteratura didattico-allegorica, imperniata sul tema del viaggio nell'aldilà. Allo stesso modo si pone come elemento non secondario la coscienza dantesca della missione, che l'intellettuale deve assolvere per volontà di Dio, di essere guida morale per l'umanità, da indirizzare al bene, sollecitare alla moralità e al rispetto della Parola del Signore.
Dante e il legame con Firenze
Durissima la polemica contro Firenze, che appare quasi il concentrato della corruzione morale. Il poeta non nasconde però la nostalgia e l'amore che ancora nutre per il luogo dove ha vissuto gli anni spensierati dell'infanzia, le feconde esperienze giovanili, la città di cui è originaria la sua famiglia. Di antica nobiltà, infatti, sono i suoi antenati, discendenti dai Romani. Grande lustro deriva dal trisavolo Cacciaguida, perito durante la seconda crociata, dopo essere stato fatto cavaliere dall'imperatore.
Il padre di Dante è una modesta figura di fiorentino, che vive di stenti facendo il cambiavalute e, probabilmente, anche l'usuraio, a giudicare dalle allusioni degli amici di Dante e dalle reticenze dello stesso poeta di parlare di lui.
Le origini e la formazione di Dante
Dante nasce in una modesta cada di fronte alla Torre della Castagna, nel maggio 1265. La madre muore lasciandolo orfano ancora bambino. Dell'infanzia di Dante sappiamo solo qualche dettaglio. Studia presso i francescani e ancora giovane da autodidatta inizia a dire parole in rima.
La sua versalità e il desiderio di sperimentare tecniche diverse lo indirizzano verso il genere giocoso e verso forme poetiche svariate che danno origine ai componimenti eclettici raccolti nelle Rime.
Le prime opere e la passione politica
I primi tentativi poetici sono opere anonime, come il Fiore, completato intorno al 1280, che ripropone, in 232 sonetti, l'allegoria del Roman de la Rose dei francesi Guillaume de Lorris e Jean de Meung. Si aggiunge il Detto d'Amore, poemetto allegorico che segna l'adesione al Dolce Stil Novo.
La politica è l'latra grande passione del poeta, che crede nel dovere di un effettivo impegno a favore della comunità cittadina. La guerra, invece, non fa per lui: è convinto più che mai che sia decisamente meglio coltivare la poesia ispirata dall'amore, la letteratura e la politica, intesa come dovere e contributo al pubblico bene.
Domande da interrogazione
- Qual è il messaggio morale contenuto nella Divina Commedia?
- Quali sono gli elementi che hanno influenzato la genesi della Divina Commedia?
- Contro quale città Dante polemizza duramente?
- Qual è la passione principale di Dante, oltre alla poesia?
Il messaggio morale contenuto nella Divina Commedia propone il recupero della rettitudine dell'umanità corrotta, violenta e avida, lontana dal bene.
Gli elementi che hanno influenzato la genesi della Divina Commedia sono l'amore per Beatrice, il desiderio del poeta di scrivere un'opera sublime, gli stimoli culturali e gli esempi di una fiorente letteratura didattico-allegorica e la coscienza dantesca della missione di essere guida morale per l'umanità.
Dante polemizza duramente contro Firenze, che appare come il concentrato della corruzione morale.
Oltre alla poesia, la passione principale di Dante è la politica, in cui crede nel dovere di un effettivo impegno a favore della comunità cittadina.