Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • La ballata di Dante, "Deh, Violetta, che in ombra d’Amore", è strutturata con una ripresa di 4 versi endecasillabi seguita da una strofa di 10 versi.
  • Il poeta si rivolge a Violetta, una figura enigmatica il cui nome potrebbe indicare una donna reale o un simbolo.
  • La ripresa esprime una mescolanza di preghiera e desiderio, mostrando un Dante appassionato e complesso, diverso dal misticismo della Vita Nova.
  • Dante è attratto dalla bellezza fisica di Violetta, che accende in lui un amore ardente, contrastando con l'ideale angelico del Dolce Stil Novo.
  • Nei versi finali, il poeta implora Violetta di riconoscere il suo desiderio ardente, suggerendo un contrasto tra speranza e realtà amorosa.

Indice

  1. Struttura della Ballata
  2. Il Desiderio di Dante
  3. Confronto con il Dolce Stil Novo
  4. Appello Finale a Violetta

Struttura della Ballata

Dal punto di vista strutturale, si tratta di una ballata grande, poiché la ripresa (v. 1-4) è di 4 versi. I versi della ripresa sono endecasillabi. Alla ripresa fa seguito una sola strofa di 10 versi, di cui 8 sono endecasillabi e due settenari.

Il Desiderio di Dante

Il poeta si rivolge a Violetta, una donna di cui è difficile stabilire l’identità. Si potrebbe trattare del nome proprio della donna amata oppure di un senhal, ossia di una donna schermo. Nella ripresa si mescolano la preghiera e il desiderio: Dante le si rivolge chiedendole pietà per il cuore che essa ha ferito, spera in lei e nel desiderio di averla è prossimo a morire. La sfondo su cui è collocata la ballata si annuncia così di una certa passionalità e ci rappresenta un Dante molto più lontano e complesso di quanto non figuri nell’atmosfera mistica della Vita Nova.

Confronto con il Dolce Stil Novo

Con una forma più che umana, e con la sua bellezza, essa accese nel cuore del poeta un fuoco d’amore, poi con un atteggiamento che nasceva dal suo animo ardente e con il fascino amoroso che emanava da lei, creò speranza nel poeta, cosa da cui egli è confortato almeno in parte allorché essa gli sorride. In questa parte della ballata esiste solo una somiglianza verbale con il Dolce Stil Novo in quanto l’aspetto umano della donna amata è superato da una maggiore bellezza fisica, mentre nella Vita Nova essa era superata da una virtù dell’anima molto più angelica.

Appello Finale a Violetta

Negli ultimi 4 versi, il poeta chiede a Violetta di non badare al fatto che egli si stia affidando alla speranza, ma di volgere piuttosto lo sguardo al suo ardente desiderio., poiché già molte donne, lente a lasciarsi vincere dall’amore, ora provano dolore per il dolore degli altri. Questa parte risulta più artificiosa e meno viva della ripresa.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la struttura della ballata descritta nel testo?
  2. La ballata è una ballata grande con una ripresa di 4 versi endecasillabi, seguita da una strofa di 10 versi, di cui 8 endecasillabi e 2 settenari.

  3. Come viene rappresentato il desiderio di Dante verso Violetta?
  4. Dante esprime un desiderio appassionato e complesso verso Violetta, chiedendole pietà per il cuore ferito e sperando in lei, in un contesto più passionale rispetto alla mistica Vita Nova.

  5. In che modo la ballata si confronta con il Dolce Stil Novo?
  6. La ballata presenta una somiglianza verbale con il Dolce Stil Novo, ma si distingue per la maggiore enfasi sulla bellezza fisica della donna amata, superando l'aspetto umano con una bellezza più che umana.

Domande e risposte

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