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Prepararsi psicologicamente alla sessione di esami all’UniversitàLe sessioni d’esame all’Università a volte possono rivelarsi molto stressanti per gli studenti. In questo articolo troverai qualche consiglio utile per prepararti psicologicamente e non cedere all’ansia.

L’importante è non farsi prendere dal panico.

Oltre a essere dannoso per la salute è anche controproducente per quanto riguarda il rendimento. Fai allora un bel respiro e leggi i consigli che abbiamo raccolto per te. Vediamo insieme come affrontare dal punto di vista psicologico la tua prossima sessione d’esame.

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Un passo alla volta

Talvolta, lo so bene, quando guardi troppo in là all’orizzonte e ti accorgi di quanto ancora ti manca, può assalirti lo sconforto. Il modo migliore per evitare questa sensazione e rimanere focalizzato sui tuoi obiettivi è proprio quello di procedere step by step. Fatti un piano realistico e una tabella di marcia che non preveda sessioni di “studio matto e disperatissimo”, per dirla alla Leopardi. Pianificare i tuoi compiti ti aiuterà a sentirti padrone della situazione e a non entrare nel panico perdendo la bussola.

Cerca, quindi, di preparare un esame per volta, dedicando a ogni programma il tempo necessario. Spesso è meglio rinunciare alla quantità che alla qualità. E poi studiare bene per un appello può risultare utile anche in futuro. Non è raro, infatti, che i programmi di esami diversi si sovrappongano in alcune parti. Conoscere bene gli snodi importanti delle materie ti permetterà di fare sistema e avere una conoscenza più a rete.

Attenzione però a non cedere al perfezionismo, che si dimostra altrettanto disfunzionale.

Isolamento? No, grazie

Altro consiglio per prepararti psicologicamente alla sessione d’esame è quello di non isolarti. Ti assicuro che non sei l’unico a subire l’ansia pre-esame, anzi. E la condivisione, in casi come questo, può essere un buon antidoto per uscire dal vortice dei brutti pensieri.

Inoltre, hai mai pensato di studiare in gruppo? In molti casi è un’ottima idea, perché lavorare in team permette di confrontare le idee e ricevere feedback per valutare il tuo grado di preparazione. Si tratta di una delle soluzioni migliori per capire se si è pronti per l’esame.

Il superpotere della concentrazione

Ti faccio subito una rivelazione da bocca aperta: la fondamentale arte della concentrazione è qualcosa che si apprende.

Prendiamo in prestito l’esempio di chi nella vita fa un lavoro creativo: lo scrittore di narrativa. Secondo te, ogni volta che un romanziere si trova di fronte al foglio bianco viene invaso dal fuoco sacro dell’ispirazione? Beh, assolutamente no. Spesso è la noia a fare da padrona. Gli scrittori che sanno fare il loro mestiere hanno imparato a corteggiarla, l’ispirazione, fino a farsela venire. Di certo non rimangono seduti ad aspettarla. È un processo attivo, non passivo. Lo stesso vale per gli studenti in cerca di concentrazione. Certo, di sicuro c’è chi è più portato di altri, ma ti assicuro che chiunque può esercitarsi per migliorare il proprio livello di concentrazione.

I benefici della concentrazione nello studio sono incalcolabili. Tanto per dirne uno: accelera e migliora le prestazioni. Non male, no? E poi non sottovalutare l’esperienza: se riesci a rimanere focalizzato sui libri per due ore filate senza distrazioni, avrai fiducia e ti stimolerà per la prossima volta. Se l’hai fatto, vuol dire che puoi rifarlo.

Consapevolezza

Per prepararti psicologicamente alla sessione d’esame, premi forte sul tasto della consapevolezza. Che vuol dire? Facile. Sappi fin da subito che alcuni momenti saranno probabilmente difficili. Inutile girarci troppo intorno, è meglio giocare a carte scoperte: il percorso universitario è una strada impervia e a volte lo sconforto è inevitabile, specie se devi preparare tanti esami in poco tempo.

Questo non si traduce in un’arrendevolezza di fronte alle difficoltà, tutto il contrario. Se sei consapevole, quando ti capiterà di sentirti un po’ giù a causa dello stress, avrai la possibilità di ridimensionare la tua condizione: è la normalità, non riguarda solo te.

Ricorda che l’Università, infatti, non ti forma solo sul piano accademico, ma ti insegna anche la pazienza e la perseveranza, due qualità che ti serviranno non poco nel corso della vita, qualsiasi sia il tuo ambito di interesse.

Fare gli schemi è come farsi un regalo

Gli schemi saranno i tuoi migliori amici durante gli anni all’Università. Sono infatti ottimi strumenti che ti permetteranno di mettere a sistema le nozioni facendo ordine, anche a livello visivo. Ma non solo: ti consentiranno di fissare i concetti attraverso la scrittura, creando più strati e modalità di memorizzazione. E poi, in ultimo, ti forniranno anche un valido canovaccio per ripetere e organizzare i tuoi discorsi.

Se vuoi prepararti psicologicamente alla tua prossima seduta d’esame, non puoi rinunciare agli schemi. Ti saranno utilissimi, te lo garantisco.

Combatti l'ansia

Se il tuo problema è l’ansia pre-esame, anche in questo caso ho dei consigli da darti. Preparati già da ora, cerca di avvicinare ciò che ti fa paura con delle simulazioni. Visualizza la situazione dell’esame e cerca di ricreare l’atmosfera: costruisci il set, come uno scenografo, e costringi amici e familiari a recitare la parte del pubblico e del professore. Lo so, può sembrare imbarazzante, ma funziona. In questo modo ti abituerai piano piano all’ansia e impararai a gestirla, così da ridurre l’impatto quando arriverà il momento dell’appello.

Ti affido poi un pensiero che è anche un trucchetto: rifletti, si tratta di quanto, un’ora del tuo tempo? Non vale la pena strapparsi i capelli per un esame! Ripetitelo nelle ore che precedono la prova. Può essere un buon modo per allentare la tensione e rimettere le cose in prospettiva.

Se proprio non riesci a tranquillizzarti, potresti poi ricorrere a qualche tecnica di rilassamento, al training autogeno o allo yoga. Tutti esercizi, questi, che ti aiutano a focalizzarti su di te senza farti condizionare dai pensieri negativi che ti circondano. Prova!

Meritato riposo

Ritagliarsi del tempo per lo svago è importante tanto quanto studiare. Sapersi rilassare è fondamentale e rende anche più fruttuose le tue sessioni sui libri. Fai attività fisica e divertiti.

Anche durante lo studio, prenditi delle pause, soprattutto se ti senti affaticato o affaticata. Basta poco per recuperare le energie, anche un breve sonnellino di 10 minuti o un piccolo spuntino nutriente. Piccoli accorgimenti che fanno la differenza.