
La sessione estiva d’esami è la più pesante per gli universitari, costretti a rimanere sui libri nonostante il caldo e le belle giornate: ecco come far coesistere studio e svago nei mesi più caldi
STUDIO ESTIVO: COMPLICATO, NON IMPOSSIBILE
Se passare il tempo sui libri in vista degli esami può essere pesante di per sé, figuriamoci quando si affrontano le prove della sessione estiva. Che sia giugno, luglio o settembre, il periodo di preparazione cadrà nel momento più favorevole da un punto di vista climatico, quando si avrebbe voglia di fare tutto meno che studiare. Eppure, le due cose che paiono agli antipodi possono coesistere: si può cioè riuscire a studiare e non perdere la sessione senza per questo rinunciare completamente all’estate. L’importante è seguire un'unica parola chiave: organizzazione.
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COME ORGANIZZARE LO STUDIO ESTIVO
Un’ottima caratteristica dell’estate è data dal fatto che anche le giornate sono più lunghe: ergo, avrete più tempo per riuscire ad amalgamare il dovere con il piacere. Come direbbe il noto proverbio, si dovrà iniziare dal primo, e per meglio sfruttare tutte le ore di luce sarà bene puntare la sveglia piuttosto presto (8, massimo 8.30) per poi iniziare subito a darvi da fare. Consigliabilissimo evitare di restare a casa, magari con cellulare e pc sottomano: troppe le distrazioni e le possibili tentazioni, molto meglio cercare una biblioteca o aula studio (a patto che sia climatizzata!), che, presumibilmente, sarà piuttosto tranquilla in un periodo in cui molti pendolari tornano a casa.
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