Concetti Chiave
- Il raggio atomico aumenta in un gruppo poiché gli elettroni più esterni si posizionano in strati sempre più distanti dal nucleo.
- In un periodo, il raggio atomico diminuisce perché gli elettroni aggiuntivi si trovano nello stesso strato e sono attratti dalla carica nucleare crescente.
- Il raggio ionico è la somma dei raggi del catione e dell'anione; gli anioni hanno un raggio maggiore a causa della minore attrazione nucleare.
- Atomi e ioni isoelettronici hanno lo stesso numero di elettroni, ma il raggio varia in base al numero di protoni e alla forza attrattiva esercitata.
- La regola dell'ottetto descrive la tendenza degli elementi a completare la loro struttura elettronica esterna con 8 elettroni per raggiungere la stabilità.
Volume e raggio atomico
Il raggio atomico è la metà della distanza tra i due centri di due atomi uguali contigui,.
• aumenta in un gruppo: a ogni nuovo periodo gli elettroni più esterni occupano strati sempre più lontani dal nucleo, e quindi dalla sua attrazione
• diminuisce in un periodo: gli elettroni in più si trovano nello stesso strato atomico, vicini al nucleo pressapoco quanto gli altri appartenenti a quello strato. La carica nucleare crescente li attrae verso l’interno e ciò rende l’atomo più compatto.
Il raggio ionico di un composto ionico è la somma del raggio del catione e dell'anione.
Esistono atomi e ioni isoelettronici, che hanno quindi lo stesso numero di elettroni, ma il cui raggio è differente a seconda del numero di protoni, e della conseguente diversa attrazione da essi esercitata sugli elettroni.
Regola dell’ottetto: ogni elemento nelle sue reazioni tende a completare la sua struttura elettronica esterna con 8 elettroni. Per raggiungere tale configurazione elettronica, cui compete la minima energia (=maggiore stabilità) ogni elemento che non la ha tende a cedere o acquistare elettroni, ossia particelle negative.