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Concetti Chiave

  • Il raggio atomico è la distanza tra il nucleo e l'elettrone più esterno, aumentando lungo un gruppo e diminuendo lungo un periodo.
  • Gli atomi sono composti da particelle subatomiche: elettroni (carica negativa), neutroni (senza carica) e protoni (carica positiva).
  • L'energia di ionizzazione è necessaria per rimuovere elettroni da un atomo neutro, aumentando con la rimozione di ogni successivo elettrone.
  • L'affinità elettronica è l'energia rilasciata quando un atomo neutro acquisisce un elettrone, diminuendo lungo un gruppo e aumentando lungo un periodo.
  • L'elettronegatività è la capacità di un atomo di attrarre elettroni condivisi con un altro atomo, con metalli che tendono a perdere elettroni e non metalli ad acquisirli.

Notazioni di Lewis – il raggio e il volume atomico

Il raggio si può definire come la distanza che si riscontra tra il nucleo e l’elettrone più esterno, il raggio atavico, e di conseguenza il volume aumentarono lungo un gruppo procedendo dall’alto verso al basso, il volume diminuisce invece lungo un periodo procedendo da sinistra verso destra.
L’atomo non è infatti la particella ultima di cui è formata al materia, poiché esso è composto a sua volta da particelle subatomiche chiamate:
    Elettroni, la particella più piccola che presenta una carica negativa
    • Neutroni, la particella con una massa uguale a quella dei protoni ma priva di carica
    • Protoni, la particella più piccola che presenta una carica positiva
L’andamento dell’energia di ionizzazione permette di passare da un atomo neutro ad atomo elettricamente carico, con il termine di energia prima di ionizzazione si intende l’energia richiesta per estrarre l’elettrone più esterno da un atomo allo stato gassoso e l’estrazione del secondo elettrone porta di conseguenza l’energia di seconda ionizzazione.
Si definisce invece affinità elettronica la quantità di energia ceduta quando un atomo neutro allo stato gassoso acquista un elettrone: diminuisce lungo un gruppo dall’alto verso il basso e aumenta procedendo da destra e sinistra. L’elettronegatività si definisce come la capacità che ha l’atomo di un elemento di attrarre gli elettroni che condivide con l’atomo di un altro elemento quando si trovano uguali, i metalli presentano una spiccata tendenza a perdere elettroni mentre i non metalli ad acquistarli.

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