Concetti Chiave
- Gli elementi non metallici sono 12 e si trovano nella parte alta e posteriore del sistema periodico, con alta reattività chimica dovuta alla tendenza a diventare ioni negativi.
- Gli elementi del settimo gruppo, noti come alogeni, hanno un'affinità elettronica particolarmente alta, specialmente il fluoro, l'ossigeno e il cloro.
- I semimetalli, situati al confine tra metalli e non metalli, mostrano proprietà sia metalliche che non metalliche.
- Il legame covalente si verifica quando gli atomi condividono elettroni, come nella formazione di molecole di cloro e idrogeno, o tra atomi diversi come fluoro, ossigeno, azoto e carbonio.
- La lunghezza di legame, che bilancia le forze attrattive e repulsive tra atomi, varia in base alle dimensioni atomiche e alla forza del legame, ed è misurata sperimentalmente.
Gli elementi non metallici sono 12 e occupano la parte dietro e in alto del sistema periodico.
La loro reattività chimica dipende dalla loro alta tendenza di acquistare elettroni trasformandosi in ioni negativi.
L'affinità elettronica è particolarmente alta per il fluoro, l'ossigeno e il cloro; gli elementi del settimo gruppo sono definiti alogeni.
Gli elementi invece situati nel confine che separa i metalli da non metalli sono definiti semimetalli e presentano un comportamento sia metallico che non metallico.
La formazione di una molecola di cloro, di idrogeno è un'importante esempio di legame covalente.
La tendenza a mettere in comune elettroni si manifesta anche fra atomi di natura diversa: gli atomi di fluoro, ossigeno, azoto e carbonio per esempio possono formare rispettivamente uno, due, tre e quattro legami covalenti con l'idrogeno per completare l'ottetto.
Quando gli atomi si aggregano tra loro, risentono delle forza attrattive che le fanno avvicinare.
La distanza a cui essi si dispongono non può essere una qualsiasi perchè all'interno dell'aggragato agiscono anche forze repulsive.
La lunghezza di legame è la distanza che intercorre tra i nuclei di due atomi uniti da un legame covalente a cui le forze di attrazione e di repulsione sono bilanciate.
Essa si misura sperimentalmente e aumenta all'aumentare delle dimensioni atomiche e al diminuire delle forze di legame.