Concetti Chiave
- Gli elementi del sistema periodico si suddividono in metalli, non metalli e semimetalli in base alle loro proprietà chimiche e fisiche.
- I metalli, situati a sinistra della tavola periodica, sono generalmente solidi, duri e lucenti, con ottime capacità di condurre calore ed elettricità.
- La capacità dei metalli di condurre elettricità e calore è dovuta alla libertà di movimento degli elettroni nel reticolo cristallino.
- I metalli di transizione del blocco d, situati al centro della tavola periodica, condividono proprietà con i metalli del primo e secondo gruppo.
- Le proprietà chimiche dei metalli sono influenzate dalla loro tendenza a perdere elettroni, con bassi valori di energia di ionizzazione.
Gli elementi del sistema periodico a seconda delle loro proprietà chimiche e fisiche possono essere suddivisi in 3 categorie: i metalli, i non metalli e i semimetalli.
Gli elementi metallici occupano la parte sinistra del sistema periodico e giungono fino alla linea a gradini che dal boro arriva all'astato.
In genere sono solidi, duri, presentano una lucentezza metallica ed oltre ad essere buoni conduttori di calore ed elettricità sono duttili e malleabili.
Molte delle proprietà chimiche dei metalli dipendono dalla loro particolare tendenza a perdere gli elettroni, gli elementi del primo gruppo ne sono un esempio.
Tali elementi presentano bassi valori di energia di ionizzazione.
Le proprietà fisiche dei metalli quali la malleabilità, la duttilità e buona conducibilità termica ed elettrica dipendono invece dal tipo di legame chimico che unisce gli atomi metallici.
I loro elettroni più esterni si muovono liberamente da un atomo all'altro del reticolo cristallino, cementando tali atomi e rendendo il metallo un buon conduttore e di una buona conducibilità termica.
Al centro della tavola periodica ritroviamo i metalli di transizione del blocco d, tali metalli presentano un diverso numero di elettroni negli orbitali di tipo d, ma presentano proprietà molto simili ai metalli del primo e secondo gruppo poichè dipendono dagli elettroni più esterni, localizzati negli orbitali di tipo s.