Concetti Chiave
- Il sodio, elemento metallico del primo gruppo, reagisce con l'acqua formando NaOH, che diventa rosa con la fenolftaleina, indicando un carattere basico.
- L'alluminio, semimetallo del terzo gruppo, reagisce con idrossido di ammonio formando un precipitato anfotero, dimostrando la sua capacità di reagire sia con acidi che con basi.
- Lo zolfo, non metallo del sesto gruppo, quando riscaldato, rende rossa la cartina tornasole, indicando un carattere acido.
- Il potassio, con un carattere metallico più accentuato del sodio, reagisce rapidamente con l'acqua, producendo una fiammella e colorando la soluzione di fucsia.
- Il carattere metallico aumenta lungo un gruppo della tavola periodica, correlato all'aumento del peso atomico e alla diminuzione della forza di attrazione tra elettroni e nucleo.
Studio sperimentale sul sistema periodico degli elementi
Scopo: mettere in evidenza alcuni principi fondamentali che si ricavano dallo studio del sistema periodico
Prima parte
Materiale: sodio metallico, solfato di alluminio, zolfo in polvere, fenolftaleina, acido cloridrico, idrossido di sodio in pastiglie, idrossido di ammonio, cartina tornasole blu, becher, provette, tappi, porta provette, pinza in legno, contagocce, becco Bunsen, acqua distillata.
Procedimento:
1)
• Ponete in un becher un dito di acqua distillata
• Inserite poi all’interno di esso un pezzetto di sodio (Na)
• Aggiungete quindi qualche goccia di fenolftaleina
2)
• In un altro becher ponete due dita di solfato di alluminio Al₂(SO₄)₃
• Aggiungete nel becher qualche goccia di idrossido di ammonio NH₄OH
• Dividete il precipitato ottenuto in due diverse provette
• Nella prima aggiungete qualche goccia di acido cloridrico
• Nella seconda inserite alcune pastiglie di idrossido di sodio
• Tappate entrambe le provette e agitate
3)
• Ponete in una provetta dello zolfo(S)
• Prendete con la pinza di legno la provetta e avvicinatela alla fiamma del becco Bunsen
• Bagnate una cartina tornasole blu con dell’acqua distillata e avvicinatela all’imboccatura della provetta
Risultati:
1) Il sodio appartiene al terzo periodo, ma soprattutto al primo gruppo e quindi, come tutti gli elementi appartenenti ad esso(tranne il sodio), è un metallo.
2) L’alluminio appartiene anch’esso al terzo periodo, ma, a differenza del sodio, appartiene al terzo gruppo, quindi sarà un semimetallo. Facendo reagire solfato di alluminio Al₂(SO₄)₃ con idrossido di ammonio NH₄OH si ottiene un precipitato gelatinoso, che si ottiene dalla reazione: Al₂(SO₄)₃+ 6NH₄OH =› 2Al(OH₃)+3(NH₄)₂SO₄, cioè dall’unione dei due composti otteniamo idrossido di alluminio Al(OH₃) e solfato di ammonio (NH₄)₂SO₄. Questo precipitato ha un comportamento ampotero cioè riesce a reagire sia con un acido che con una base, perché con l’acido si comporta da base e con la base da acido. Deduciamo che l’alluminio è un semimetallo (come volevasi dimostrare).
3) Lo zolfo è un elemento appartenente al terzo periodo e al sesto gruppo quindi è chiaramente un non metallo. Mettendo a scaldare lo zolfo sulla fiamma questo farà, con i suoi fumi, diventare la nostra cartina tornasole rossa, perché l’elemento è molto acido (carattere degli elementi non metallici).
Conclusione: abbiamo compreso che si può stabilire se un elemento è metallico , semimetallico o non metallico in base alle sue reazione, e quindi riusciamo in base ad esse a stabilire, a grandi linee, anche la collocazione degli elementi nella tavola periodica.
Seconda parte
Materiale: potassio, sodio, fenolftaleina, carbone, acido cloridrico, stagno, tintura al tornasole, becher, provetta, tappo di gomma, apparecchio di Kipp, contagocce, acqua distillata.
Procedimento:
1)
• Ponete in due diversi becher due dita di acqua distillata e dieci gocce di fenolftaleina
• Nel primo becher aggiungete del potassio
• Nel secondo becher aggiungete il sodio
2)
• Ponete in due becher due dita di acido cloridrico concentrato
• Nel primo aggiungete un pezzetto di stagno
• Nel secondo inserite un pezzetto di carbone
3)
• Riempite la metà di una provetta con acqua distillata
• Aggiungete alcune gocce di tintura tornasole
• Fate gorgogliare la provetta nell’apparecchio di Kipp
Risultati:
1) Il potassio appartiene al secondo gruppo, mentre il sodio al primo. Dalla reazione osserviamo che inserendo il sodio nel preparato questo ha una reazione lenta, mentre inserendo il potassio esso ha una reazione molto più rapida(il preparato diventa fucsia molto prima) e forma anche una fiammella che surriscalda il becher. Questo perché il potassio ha più spiccato carattere metallico (se avessi utilizzato il potassio e il magnesio avrei ottenuto la stessa reazione perché il magnesio ha un carattere meno metallino del potassio).
2Na+2H₂O =› 2Na⁺OH⁻+H₂
2K+2H₂O =› 2K⁺OH⁻+H₂
NaOH e KOH tendono a liberare OH⁻ per alzare il ph della soluzione, che si colorerà di fucsia essendo diventata basica.
2) Appartenendo entrambi gli elementi al quarto gruppo, lo stagno e il carbonio dovrebbero avere caratteristiche simili, in realtà il carbonio è un non metallo, mentre lo stagno è un metallo. Facendoli reagire con l’acido cloridrico si otterranno due diverse conclusioni; lo stagno, essendo un metallo, reagirà con l’acido cloridrico secondo questa reazione: Sn+2HCl =› SnCl₂ + H₂ , si forma così il cloruro di stagno (un sale) e la reazione libera idrogeno, quindi crea effervescenza (metallo+acido=sale+idrogeno). Mentre il carbone con l’acido cloridrico non reagirà (non metallo+acido=nessuna reazione).
3) Nell’ultimo esperimento l’apparecchio di Kipp aveva una provetta con al suo interno HCl, aggiungendo a questa il CaCO₃ abbiamo ottenuto questa reazione:
CaCO₃+HCl =› CaCl₂+H₂O+CO₂ ,l’anidride carbonica il suo contenuto da viola(poiché l’acqua è un ambiente neutro) diventa rosso questo avviene a causa dell’anidride carbonica (CO₂) che abbassa il ph dell’acqua. Questo avviene perché la CO₂ in acqua diventa un ossoacido.
Conclusione: questa parte d esercitazione ci ha fatto capire come il carattere metallico aumenti lungo un gruppo, quindi con l’aumentare del peso atomico, perché più questo aumenta più è maggiore il numero degli elettroni che fa diminuire la forza di attrazione che c’è fra gli elettroni e il nucleo, che diminuisce lungo un gruppo e aumenta lungo un periodo.
Domande da interrogazione
- Qual è lo scopo principale dello studio sperimentale sul sistema periodico degli elementi?
- Quali reazioni si osservano quando il sodio viene aggiunto all'acqua distillata con fenolftaleina?
- Come si comporta l'alluminio quando reagisce con idrossido di ammonio e acido cloridrico?
- Quali differenze si osservano tra le reazioni del potassio e del sodio con l'acqua distillata?
- Cosa si conclude dall'esperimento con lo stagno e il carbone in acido cloridrico?
Lo scopo principale è mettere in evidenza alcuni principi fondamentali che si ricavano dallo studio del sistema periodico.
Il sodio reagisce con l'acqua formando idrossido di sodio (NaOH) e idrogeno, colorando la soluzione di rosa o fucsia a causa del carattere basico.
L'alluminio forma un precipitato gelatinoso di idrossido di alluminio, che è amfotero e può reagire sia con acidi che con basi.
Il potassio reagisce più rapidamente del sodio, formando una fiammella e colorando la soluzione di fucsia più velocemente a causa del suo carattere metallico più spiccato.
Lo stagno, essendo un metallo, reagisce con l'acido cloridrico formando cloruro di stagno e liberando idrogeno, mentre il carbone, essendo un non metallo, non reagisce.