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Attualmente si conoscono 109 elementi: 92 naturali e 17 artificiali
Nella seconda metà dell’800, quando gli elementi conosciuti erano circa
50, si cominciò a cercare un criterio per classificarli
Nel 1869, il chimico russo Mendeleèv propose una classificazione basata
sulle proprietà chimiche D. I. Mendeleèv (1834 – 1907)
Gli elementi sono disposti secondo colonne verticali (gruppi)
e righe orizzontali (periodi) Il sistema periodico 4
Successivamente alla scoperta dei numeri atomici gli, elementi vennero
disposti in ordine crescente di numero atomico
Il sistema periodico 5
Riempiendo gli orbitali otteniamo la configurazione elettronica dei vari elementi
Tutti gli elementi dello stesso periodo hanno gli elettroni più esterni nello stesso
livello energetico
Gli elementi dell’ottavo gruppo (gas nobili) riempiono gli orbitali s e p dell’ultimo
livello energetico
1 18
IA VIIIA
2 13 14 15 16 17
H He
1 IIA IIIA IVA VA VIA VIIA
1s 1s
1 2
• F
B
Be B C N Ne
O
Li
2 • 2p
2p 5
2s 2p 2p 2p 2p
1
2 1 2 3 6
2p
2s 4
1 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Na Mg Cl
Si S Ar
Al P
3 IIIB IVB VB VIB VIIB VIIIB IB IIB
3s 1 3s 3p
2 3p 3p 3p
5
3p 3p
2 4 6
1 3
K Ca Zn As Be
V Mn Fe Co
Sc Ti Ga Ge Se
Cr Kr
Ni
4 Cu
4s
1 4s 3d 4p 4p
2 10 3 5
3d 3d 3d 3d
3d 3d 4p 4p 4p
4s 3d 4p
3 5 6 7 4s 3d
1 2 1 2 4
3d
1 5 6
1 10
8
Sr
Rb Nb Ru Rh
Mo Cd Sn I Xe
Zr Tc
Y In Sb Te
Ni Ag
5 5s
2
5s 4d 4d 4d
5s 4d
1 4d 5p 5p 5p
4d 3 6 7
1 5 4d 10 2 5 6
4d 5p 5p 5p
2 5 4d 5s 4d
1 1 3 4
8 1 10
Hf
Cs Ta Re Os Ir
W
La Rn
At
Ni
Ba Hg Tl Pb Bi Po
6 Au
5d
6s 5d 5d 5d 5d
6s 5d
2
1 5d 6p
3 5 6 7 6p
5d
1 5
1 6
6s 5
5d 6p 6p 6p 6p
8
2 10 1 2 3 4
6s 5d
1 10
Fr Ra Ac
7 7s 7s
1 2 6d 1 Il sistema periodico 6
Tutti gli elementi dello stesso gruppo hanno la medesima configurazione
elettronica esterna
La configurazione elettronica interna di ogni elemento corrisponde a quella del
gas nobile precedente Il sistema periodico 7
Attraversando i blocchi, mano a mano che cresce il numero atomico, è
possibile memorizzare l’ordine di riempimento degli orbitali
1s
2s 2p
3s 3p 3d
4s 4p 4d 4f
5s 5p 5d 5f
6s 6p 6d
7s Il sistema periodico 8
LE PROPRIETA’ PERIODICHE
Nel susseguirsi degli elementi, periodicamente 2s 2p HF
2 5
Fluoro
ricompaiono delle caratteristiche comuni Cloro 3s 3p HCl
2 5
Elementi appartenenti allo stesso gruppo, Bromo 4s 4p HBr
avendo la stessa configurazione elettronica 2 5
esterna, hanno comportamento chimico simile Iodio 5s 5p HI
2 5
Il volume atomico
diminuisce
aumenta Il sistema periodico 9
Il volume atomico influenza la forza con la quale gli elettroni più esterni
sono legati al nucleo. La regola dell’ottetto
Tutto in natura tende verso una maggiore stabilità, intesa come assenza di
cambiamento
Più una sostanza è stabile e più difficilmente parteciperà a reazioni chimiche
In natura non si incontrano mai atomi isolati, perché non sono stabili
A questa regola fanno eccezione i gas nobili, che sono invece elementi
molto stabili
La loro stabilità risiede nella loro configurazione elettronica esterna nS nP ,
2 6
(He fa eccezione) con gli orbitali S e P riempiti da 8 elettroni (un ottetto)
La configurazione elettronica otteziale, conferendo la massima stabilità
possibile, costituisce il riferimento che tutti gli atomi cercano di raggiungere
attraverso le reazioni chimiche
Tutti gli elementi reagiscono e formano legami per raggiungere la
configurazione elettronica esterna del gas nobile più vicino
Il sistema periodico 10
Gli ioni
Li → Li + e catione monovalente
+ −
Se l’atomo cede alcuni dei suoi Ca → Ca + 2e catione bivalente
2+ −
elettroni esterni assume una carica
positiva e si trasforma in uno ione Fe → Fe + 3e catione trivalente
3+ −
positivo o catione Pb → Pb + 4e catione tetravalente
4+ −
Le dimensioni dei cationi sono minori di quelle degli atomi di partenza, in
quanto i protoni sono adesso più degli elettroni residui e li attirano con maggior
forza, facendo diminuire il volume atomico
Se l’atomo acquista elettroni assume F + e → F anione monovalente
− −
una carica negativa diventando uno O + 2e →O anione bivalente
− 2−
ione negativo o anione; N + 3e → N anione trivalente
− 3−
Le dimensioni degli anioni sono maggiori di quelle degli atomi di partenza, in
quanto i protoni sono adesso meno degli elettroni e li attirano con minor forza,
gli elettroni possono quindi allontanarsi un poco dal nucleo, facendo
aumentare il volume atomico Il sistema periodico 11
Il sistema periodico 12
Per quale motivo un atomo cede o acquista degli elettroni?
Na (Ne) 3S 1
Na + (Ne) Ha raggiunto formalmente l’ottetto
F 1S 2S 2p
2 2 5
F (Ne)
− Ha raggiunto formalmente l’ottetto
Gli atomi si trasformano in ioni per raggiungere la configurazione elettronica
del gas nobile più vicino
E’ possibile prevedere in quale tipo di ioni monoatomici un elemento si
trasformerà, a seconda della sua posizione nella tabella periodica,
Il sistema periodico 13
Ioni monoatomici Ioni monoatomici
gruppo
gruppo Cationi monovalenti raramente cationi
I° (Na ; K ecc.)
+ + trivalenti (Bi )
3+
V°
Cationi bivalenti o anioni
II° trivalenti(N )
3-
(Mg ; Ca ecc.)
2+ 2+
Cationi trivalenti anioni bivalenti
III° VI° (O ; S )
2- 2-
(Al )
3+
Cationi bivalenti anioni monovalenti
(Sn ; Pb )
2+ 2+
IV° VII° (Cl ; F ; ecc.)
- -
Cationi tetravalenti
(Sn ; Pb )
4+ 4+ Il sistema periodico 14
Il sistema periodico 15
Energia di ionizzazione
Energia necessaria per strappare ad un atomo uno dei suoi elettroni più esterni
Aumenta spostandosi da sinistra verso destra in un periodo, diminuisce
scendendo lungo un gruppo
Varia in modo opposto
rispetto al volume
atomico
Tale andamento
concorda con la
distribuzione degli ioni
nei vari gruppi Il sistema periodico 16
Elettronegatività
Nel legame chimico due atomi mettono
in compartecipazione gli elettroni degli
orbitali più esterni, che iniziano ad
orbitare intorno ad entrambi i nuclei
L’elettronegatività è la forza con cui gli atomi di un elemento attirano gli elettroni
di legame
Aumenta
spostandosi
da sinistra
verso destra
in un periodo,
diminuisce
scendendo
lungo un
gruppo
L’elettronegatività varia in modo opposto rispetto al volume atomico
Il sistema periodico 17
Metalli e non metalli
Metalli: tutti solidi a
temperatura ambiente
(tranne il mercurio),
hanno bassa
elettronegatività ed
energia di
ionizzazione, sono
buoni conduttori di
calore e di elettricità,
sono duttili e malleabili
Non metalli: a temperatura ambiente possono essere solidi, liquidi o
gassosi, hanno alta elettronegatività ed energia di ionizzazione, sono
cattivi conduttori di calore e di elettricità.
Semi metalli ( o metalloidi): hanno caratteristiche intermedie. Silicio e
germanio, essendo semi conduttori, sono impiegati in elettronica
Il sistema periodico 18