Concetti Chiave
- La teoria VSEPR descrive come le coppie di elettroni si dispongono alla massima distanza possibile l'una dall'altra per minimizzare la repulsione.
- Molecole con legami covalenti semplici formano diverse strutture geometriche: lineare (180°), triangolare planare (120°), e tetraedrica (109°).
- Molecole con legami multipli o coppie di elettroni liberi presentano geometrie come piramidale triangolare (107°) e struttura piegata (104.5°).
- I radicali liberi possono essere generati da sistemi sia enzimatici che non enzimatici, con fonti esogene come fumo e smog e fonti endogene come i ROS mitocondriali.
- Gli antiossidanti, che possono essere enzimatici o non enzimatici, svolgono un ruolo cruciale nel neutralizzare i radicali liberi e prevenire il danno cellulare.
Radicali liberi e forma delle molecole
La teoria VSEPR ( Valence Schell Electron-Pair Repulsion)
Poiché coppie di elettroni di uguale segno tendono a respingersi, esse si collocano alla maggiore distanza possibile l’una dall’altra.
Molecole con legami covalenti semplici formano angoli di .. e strutture..:
180 con struttura lineare (AX2)
120 con struttura triangolare planare (AX3)
109 con struttura tetraedrica (AX4)
Molecole con legami multipli o coppie di elettroni liberi sull’atomo centrale:
107 con struttura piramidale triangolare (AX3E)
104.5 con struttura piegata (AX2E2)
Radicali liberi
L’attivazione dell’ossigeno può essere determinata da sistemi non enzimatici come luce, metalli e enzimatici. Con un solo é acquisito si forma il radicale superossido e con due il perossido. Se l’O è legato all’azoto si può avere tutta un’altra gamma di radicali a carico dell’azoto. Le fonti esogene di questi radicali sono il fumo, smog, radiazioni, ecc. A livello endogeno i radicali più importanti sono i ROS che si formano a livello mitocondriale. Un radicale secondario è invece l’alcossido (COO*). Anche gli antiossidanti possono essere enzimatici (SOD, catalasi, glutatione per ossidasi e reduttasi) o non enzimatici (vit E, vit C, tocoferoli), endogeni o esogeni, lipo o idrosolubili.
Gli interruttori di catena sono degli antiossidanti che possono trasferire un singolo é o un H, le reazione associate prendono il nome di SET e HAT. Le sostanze che invece prevengono la formazione dei radicali sono quelli interagiscono con l’ossigeno (es. Fe) per impedire che agisca come radicale.