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Concetti Chiave

  • Planck's study of black bodies led to the concept of quantized energy emissions, introducing the quantization of light energy.
  • The energy of these quanta, known as photons, is related to frequency through the equation E = h * v, where h is Planck's constant.
  • Einstein's photoelectric effect experiment demonstrated the particle nature of light, supporting the existence of photons.
  • Quantum numbers quantify particle properties and are divided into four types: principal, angular, magnetic, and spin.
  • Each quantum number type describes specific aspects of orbitals, such as size, shape, orientation, and electron spin.

I quanti di Planck e i numeri quantici

Planck studia dal punto di vista elettroscopico il comportamento dei "corpi neri", cioè dei solidi e dei gas compressi quando, una volta riscaldati, diventano incandescenti.

Planck, importante fisico tedesco nonchè iniziatore della fisica quantistica e vincitore del Premio Nobel per la fisica, giunse alla seguente conclusione:
L'energia luminosa viene emessa dai corpi sotto forma di quantità ben definita (1 quanto). Queste quantità di energia vengono poste in relazione con la frequenza secondo la seguente relazione:
E(energia)= H (costante di Planck, 6,64*10^-34 J/S) * V (frequenza del raggio luminoso / radiazione)

I quanti di energia vengono chiamati fotoni da Einstein, che ne dimostra l'esistenza con la sua famosa esperienza chiamata "effetto foto-elettrico". Egli irradiò un lamina metallica con raggi UV e potè notare che si staccavano degli elettroni; pertanto solo la natura particellare della luce può giustificare l'allontanamento di particelle come gli elettroni.

I Numeri quantici

Sono i numeri quantici a permetterci di quantificare le proprietà di una particella.

I numeri quantici sono di quattro tipologie:
1)Numero quantico principale (o di Bohr): n ; valori da 1 a infinito (in realtà da 1 a 7)
Questo primo tipo di numero quantico descrive la dimensione e l'energia dell'orbitale.

2)Numero quantico secondario (o angolare): l ; valori da 0 a n-1
Questo secondo tipo di numero quantico descrive la forma dell'orbitale.
Forme:

    0 : s : forma sferica
    1 : p : forma a doppia goccia (simile al sibolo di infinito)
    2 : d : forma a quattro lobi (simile a due simboli di infinito sovrapposti)
    3 : f : forma a otto lobi

3)Numero quantico magnetico: m(l) ; valori da -l a +l compreso lo 0
Tale numero quantico descrive l'orientamento degli orbitali nello spazio.

4)Numero quantico di Spin: m(s) ; valori interi o semi-interi compresi tra -s e +s, compreso lo 0.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contributo principale di Planck alla fisica quantistica?
  2. Planck ha introdotto il concetto che l'energia luminosa viene emessa in quantità ben definite chiamate "quanti", stabilendo la relazione E = H * V, dove H è la costante di Planck.

  3. Come Einstein ha dimostrato l'esistenza dei fotoni?
  4. Einstein ha dimostrato l'esistenza dei fotoni attraverso l'esperimento dell'"effetto foto-elettrico", irradiando una lamina metallica con raggi UV e osservando il distacco di elettroni, confermando la natura particellare della luce.

  5. Quali sono i quattro tipi di numeri quantici e cosa descrivono?
  6. I quattro tipi di numeri quantici sono: il numero quantico principale (n) che descrive la dimensione e l'energia dell'orbitale, il numero quantico secondario (l) che descrive la forma dell'orbitale, il numero quantico magnetico (m(l)) che descrive l'orientamento degli orbitali nello spazio, e il numero quantico di Spin (m(s)) che descrive lo spin della particella.

Domande e risposte