Concetti Chiave
- Il mendelevio è un elemento chimico artificiale con simbolo Md e numero atomico 101, appartenente agli attinidi.
- È stato scoperto nel 1955 da un team guidato da A. Ghiorso, producendo l'isotopo 256Md nel ciclotrone di Berkeley.
- I suoi isotopi sono tutti instabili, con tempi di decadimento che variano da due secondi a due mesi.
- La produzione di mendelevio è estremamente limitata, misurata in atomi, rendendo difficile determinare le sue proprietà fisico-chimiche precise.
- Come altri attinidi, il mendelevio presenta stati di ossidazione compresi tra +2 e +3.
Mendelevio
dal nome del chimico russo D. Mendeleev, che elaborò la tavola periodica degli elementi chimici). E' un elemento chimico di simbolo Md e numero atomico 101. È un elemento artificiale del settimo periodo, appartenente alla serie degli attinidi fra i cosiddetti transuranici, che sono tutti radioattivi, nella posizione che corrisponde a quella occupata dal tulio nella serie dei lantanidi. Fu ottenuto nel 1955 da un gruppo di studiosi americani, guidati da A. Ghiorso, che produssero nel ciclotrone di Berkeley (California) l'isotopo 256Md mediante bombardamento di 235 einstenio con elioni accelerati: esso ha un periodo di dimezzamento di circa trenta minuti. Tutti gli isotopi di meendelevio fin'ora sintetizzati sono instabili, avendo tempi di decadimento radioattivo compresi fra i due secondi e i due mesi (258Md): nei nuclidi pesanti come i transuranici, infatti, la stabilità degli isotopi va decrescendo con l'aumentare del numero atomico degli elementi stessi. Le scarse quantità di meendelevio prodotte, misurabili neanche in milionesimi di grammo ma in numero di atomi, non consentono di stabilirne le esatte proprietà fisico-chimiche: attualmente si sa che, come tutti gli attinidi, anche il m. presenta stati di ossidazione compresi fra +2 e +3.