Concetti Chiave
- I legami chimici si formano in base alla configurazione elettronica e coinvolgono gli elettroni di valenza, mentre il nucleo e gli altri elettroni non partecipano.
- L'energia di legame, liberata quando si formano i composti, determina la stabilità e la forza dei legami tra atomi.
- La regola dell'ottetto stabilisce che gli atomi sono stabili con otto elettroni nello strato esterno, raggiungendo questa configurazione mediante guadagno, perdita o condivisione di elettroni.
- I legami covalenti si dividono in puri e polari: nel legame puro gli atomi sono uguali, mentre nel polare gli atomi hanno diversa elettronegatività.
- Il legame ionico comporta il trasferimento di elettroni tra atomi, formando ioni che si uniscono in un reticolo cristallino a seconda della differenza di elettronegatività.
Legami chimici
In base alla configurazione elettronica di orbitali vuoti e elettroni mancanti, si formano dei legami tra gli atomi.
In natura abbiamo pochi elementi e tanti composti, che si formano grazie ai legami chimici.
Quando due atomi si uniscono per formare un composto, si libera energia che viene data al composto per romperlo nei suoi elementi: questa è l'energia di legame.
Più energia di legame è necessaria, più è stabile il legame e più forte è la molecola.
Nella formazione del legame partecipano solo gli elettroni di valenza, mentre il nucleo e gli altri elettroni non intervengono.
La regola dell'ottetto dice che un atomo è stabile quando ha otto elettroni nello strato più esterno.
Quando si forma un legame chimico, gli atomi raggiungono la configurazione elettronica esterna più stabile perché acquistano, cedono o mettono in compartecipazione elettroni.Quindi la valenza è il numero di elettroni che un atomo guadagna, perde o mette in comune con un altro atomo.
Il legame chimico più importante è quello covalente: abbiamo un legame covalente quando due atomi condividono elettroni e questi si distribuiscono su tutta la molecola.
Il legame covalente è di due tipi: puro(quando gli atomi sono uguali) e polare(quando gli atomi sono diversi). Quando gli atomi sono diversi, quindi hanno diversa elettronegatività, gli elettroni di legame vengono attratti dall'atomo con più elettronegatività.
Elettronegatività= capacità degli atomi di attrarre gli elettroni di legame
Il legame ionico tiene uniti due ioni ed in un legame ionico l'atomo che prende l'elettrone diventa un anione (ione negativo), l'atomo che cede l'elettrone diventa un catione (ione positivo). Con il legame ionico si forma un reticolo cristallino.
In base alla differenza tra l'elettronegatività dei due atomi, si può prevedere se il legame sarà covalente puro, covalente polare o ionico. Se la differenza è inferiore o uguale a 0,4 sarà cov.puro, se è tra 0,4 e 1,9 sarà cov.polare, se sarà superiore a 1,9 sarà ionico.
Il legame covalente dativo è chiamato così perché solo uno dei due atomi da elettroni.
Il legame metallico riguarda i metalli del 1°, 2° e 3° gruppo.
Inoltre il legame covalente può essere doppio ecc.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra un legame covalente puro e un legame covalente polare?
- Come si determina se un legame sarà covalente puro, covalente polare o ionico?
- Cosa succede agli atomi in un legame ionico?
Un legame covalente puro si forma quando due atomi uguali condividono elettroni, mentre un legame covalente polare si forma tra atomi diversi con diversa elettronegatività, dove gli elettroni di legame sono attratti dall'atomo con maggiore elettronegatività.
La natura del legame si determina in base alla differenza di elettronegatività tra i due atomi: se è ≤ 0,4 sarà covalente puro, tra 0,4 e 1,9 sarà covalente polare, e se è > 1,9 sarà ionico.
In un legame ionico, l'atomo che prende l'elettrone diventa un anione (ione negativo), mentre l'atomo che cede l'elettrone diventa un catione (ione positivo), formando un reticolo cristallino.