rossella.violi
Erectus
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Concetti Chiave

  • Il legame ionico si forma tra atomi con una differenza di elettronegatività superiore a 1,9, come nel caso del NaCl.
  • Nel legame ionico, un atomo cede un elettrone all'altro, trasformandoli in ioni con cariche opposte che si attraggono elettrostaticamente.
  • Il cloruro di sodio presenta un reticolo cristallino cubico dove ioni di carica opposta si alternano, con ogni ione circondato da sei ioni opposti.
  • I composti ionici sono rappresentati dal rapporto tra gli ioni nel reticolo cristallino piuttosto che da una formula chimica precisa.
  • Il legame covalente dativo coinvolge un atomo donatore che fornisce una coppia di elettroni a un atomo accettore, comune nei composti come H2SO3.

Legame ionico

Si forma tra due atomi molto diversi, la cui differenza di elettronegatività è maggiore a 1,9 (es. NaCl).
Nel NaCl, il cloro è talmente più elettronegativo del sodio che riesce a strappargli l’elettrone, entrambi si trasformano quindi in ioni con cariche interne, e raggiungono la configurazione elettrica di un gas nobile.
Il legame ionico è la forza di attrazione elettrostatica che tiene uniti i due ioni di carica opposta.
Il cloruro di sodio è un minerale (la salgemma) con un reticolo cristallino cubico dove si alternano ioni di carica opposta. Ogni ione è circondato da sei ioni di carica opposta.
Per i composti ionici non esiste una vera formula chimica, ma si rappresenta solo il rapporto tra gli ioni presenti nel reticolo cristallino.

Legame covalente dativo

È un tipo di legame covalente polare, ma la coppia di elettroni viene fornita da un solo atomo detto donatore, che lo condivide con un atomo definito accettore. Si verifica quando il donatore ha già completato l’ottetto e possiede ancora doppietti elettronici liberi, che condivide per far completare l’ottetto all’altro. Es. H2SO3
Nei composti ternari si indica l’elemento centrale al centro della formula, e ad esso si legano gli atomi alternando le cariche parziali positive e negative.

Domande e risposte