giovannasanatagati
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Concetti Chiave

  • Il primo modello atomico, proposto da Thompson, immaginava l'atomo come una sfera con protoni ed elettroni in egual numero, noto come "atomo a panettone".
  • Thompson scoprì l'elettrone come particella negativa e, successivamente, il protone come particella positiva, modificando il tubo di Crookes.
  • Rutherford propose un modello in cui l'atomo è prevalentemente vuoto, con un nucleo centrale e gli elettroni che ruotano attorno, simile a un sistema solare.
  • Bohr migliorò il modello di Rutherford introducendo orbite stazionarie per gli elettroni, che si muovono tra livelli di energia assorbendo quanti dall'esterno.
  • Heisenberg rivoluzionò la teoria affermando che non si può determinare con precisione posizione e velocità degli elettroni, che si muovono in orbitali di probabilità.

Evoluzione dei modelli atomici

Il primo modello atomico creato fu quello di Joseph J. Thompson.
Thompson osservò il comportamento dei gas all'interno del tubo di crookes.
Attraverso questo esperimento scoprì una particella negativa che chiamò: ELETTRONE

di un elettrone si può determinare:
-il segno della carica (-)
-la carica
-la massa
-il fatto che è fondamentale (L'atomo non è costituito da particelle più piccole)

modificando in maniera opportuna il tubo di crookes Thompson osservo l'esistenza di una particella positiva che denominò PROTONE.

In conclusione Thompson immagino l'atomo come una sfera, all'interno della quale vi stanavo protoni ed elettroni in egual numero.

Questo tipo di configurazione venne denominata ''atomo a panettone''.

Questo modello non andò avanti per molto. Rutherford condusse un esperimento che lo portò a una scoperta fondamentale, l'atomo è vuoto e ha un nucleo nel quale stanziano particelle di carica positiva e particelle di carica nulla e attorno al nucleo ruoterebbero gli elettroni.
Questo modello fu chiamato modello planetario perché appunto assomigliava al modello del sistema solare.
Il modello di Rutherford non determinava una determinata collocazione nello spazio degli elettrone applicando alla lettera la sua teoria prima o poi l'elettrone avrebbe dovuto perdere energia per poi collassare sul nucleo.
Qui intervenir Bhor, secondo lui gli elettroni ruotavano attorno al nucleo su delle orbite stazionarie.
Gli elettroni non potevano assorbire energia dal nucleo ma dall'esterno sotto forma di Quanti, quindi in base al livello di energia l'elettrone si muoverebbe da un livello ad un altro di energia per poi tornare allo stato fondamentale.

La teoria di De Broglie considera l'elettrone, sia come una particella che come un onda elettromagnetica.

Il modello atomico andò ancora avanti. Secondo Heisenberg non si poteva determinare né la posizione né la velocità precisa di una particella avente dimensioni come quelle di un elettrone o inferiore.
Heisenberg ipotizzo quindi che gli elettroni si muovessero all'interno di ORBITALI (spazio in cui è possibile trovare un elettrone al 94%)
siamo a conoscenza si solo quattro tipi di orbitali: s, p, d ed f posti su 4 livelli di energia

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il primo modello atomico proposto e da chi?
  2. Il primo modello atomico fu creato da Joseph J. Thompson, che immaginò l'atomo come una sfera con protoni ed elettroni in egual numero, noto come "atomo a panettone".

  3. Quale scoperta fondamentale fece Rutherford riguardo alla struttura dell'atomo?
  4. Rutherford scoprì che l'atomo è principalmente vuoto e ha un nucleo centrale con particelle di carica positiva e nulla, attorno al quale ruotano gli elettroni, portando al modello planetario.

  5. Come ha contribuito Heisenberg all'evoluzione del modello atomico?
  6. Heisenberg propose che non si potesse determinare con precisione la posizione o la velocità di un elettrone, introducendo il concetto di orbitali, spazi dove è probabile trovare un elettrone al 94%.

Domande e risposte