Concetti Chiave
- Un elettrodo è una lamina di metallo immersa in una soluzione contenente ioni dello stesso metallo, formando una semipila.
- Due tipi di interazione possono avvenire: riduzione dello ione metallico Mn+ o ossidazione dell'atomo metallico M.
- L'equilibrio tra metallo e soluzione è rappresentato dall'equazione M(s) ⇌ Mn+ + ne-.
- La misurazione dei potenziali di elettrodo si basa sulla tendenza degli elettroni a fluire tra due semipile diverse.
- Gli elettrodi si distinguono in anodo (ossidazione) e catodo (riduzione) a seconda del processo coinvolto.
Potenziali di elettrodo e loro misura
In elettrochimica una lamina di metallo, M, è detta elettrodo. Un elettrodo immerso in una soluzione contente gli ioni dello stesso metallo è detta semipila. Tra gli atomi del metallo dell’elettrodo e gli ioni metallici in soluzione sono possibili due tipi di interazione:- Lo ione metallico Mn+ può collidere (scontrarsi) con l’elettrodo, in questo caso acquista n elettroni e si converte in un atomo del metallo M. Lo ione viene ridotto;
- Un atomo del metallo M può cedere n elettroni ed entrare in soluzione come ione Mn+. L’atomo metallico viene ossidato.
Molto rapidamente tra il metallo e la soluzione si instaura un equilibrio che può essere rappresentato come:
M(s) ⇌ Mn+ + ne-
È impossibile misurare ogni cambiamento all’elettrodo o in soluzione in questo equilibrio, perché la variazione sarebbe troppo piccola. È necessario basare le misure sulla reazione tra due semipile diverse. Più specificamente è necessario misurare la tendenza degli elettroni a fluire da un elettrodo di una semipila a quello di un’altra semipila. Inoltre gli elettrodi sono indicati con un nome diverso a seconda che in essi avvenga un processo di ossidazione o di riduzione. Se vi è un’ossidazione l’elettrodo è detto anodo, se è una riduzione l’elettrodo è detto catodo.