Concetti Chiave
- I carboidrati sono riserve energetiche e componenti strutturali essenziali per DNA e RNA.
 - Essi svolgono ruoli cruciali nell'interazione cellulare e ambientale, spesso legati a lipidi o proteine.
 - I carboidrati si distinguono in monosaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi, ciascuno con funzioni specifiche.
 - Monosaccaridi si dividono in aldosi e chetosi, con ulteriori classificazioni basate sugli atomi di carbonio.
 - La gliceraldeide è un semplice zucchero aldoso, mentre il diidrossiacetone è il suo isomero chetoso.
 
Carboidrati
Funzioni principali: 
• riserva energetica (amido e glicogeno), combustibili e intermedi metabolici; 
• fanno parte dell’impalcatura di DNA e RNA;
 • solo elementi strutturali delle pareti di batteri e piante; 
• svolgono ruoli essenziali di interazione intercellulare e con l’ambiente nel riconoscimento, di solito legati a lipidi e/o proteine. 
I carboidrati sono caratterizzati da una notevole diversità strutturale: si dividono in monosaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi. L’amido è un omo-polisaccaride di glucosio che può essere idrolizzato per dar vita a disaccaridi e monosaccaridi. Ad essere un omopolisaccaride è anche la cellulosa. Gli etero-polisaccaridi comprendono invece i GAG (glicosamminoglicani) e proteoglicani. Monosaccaridi I monosaccaridi si dividono in aldosi, se presentano un gruppo aldeidico, e chetosi, se presentano un gruppo chetonico. Si distinguono poi sulla base del numero di atomi di carbonio. Triosi Lo zucchero più semplice aldoso è la gliceraldeide. Il corrispondente chetoso, suo isomero, è il diidrossiacetone.
Per allungare la catena si aggiunge un CHOH sotto il gruppo funzionale. 
Gli H e gli OH potrebbero stare o a sinistra o a destra. Esistono quindi forme D e L. Della gliceraldeide quella che ha l’OH verso sinistra è levogira, l’altra è destrogira e anche R.