ARIANNAMARESCA
Sapiens
2 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • La vaporizzazione dello stagno avviene a 2270 °C, con caratteristiche simili alla fusione, dove l'energia assorbita serve ad allontanare le molecole senza aumentare la temperatura.
  • Durante l'ebollizione, la temperatura di un liquido rimane costante e l'energia necessaria per trasformarlo in vapore è proporzionale alla massa del liquido.
  • La formula del calore latente di vaporizzazione è E = Lv m, dove Lv rappresenta la quantità di energia necessaria per vaporizzare 1 kg di una sostanza.
  • Le temperature di ebollizione e i calori latenti di vaporizzazione variano significativamente tra diversi elementi, come mostrato nella tabella fornita.
  • Il calore latente di vaporizzazione dell'acqua è molto più elevato rispetto al suo calore di fusione, spiegando perché l'acqua impiega più tempo a evaporare completamente rispetto a sciogliersi.

Vaporizzazione

Scaldiamo dello stagno, che si trovando allo stato liquido. Facendo ciò, vediamo che la sua temperatura aumenta fino a quando si giunge a 2270 °C e lo stagno inizia a bollire: l’ebollizione ha le stesse caratteristiche generali della fusione.
Come per la fusione:

    Durante l’ebollizione l’energia assorbita dal liquido serve per allontanare le molecole tra loro e non per aumentare la loro energia cinetica media (la temperatura non aumenta).
Anche per l’ebollizione di un liquido si ricavano tre leggi sperimentali:
    1. a una data pressione, per ogni liquido l’ebollizione avviene a una temperatura determinata, detta temperatura di ebollizione;
    2. durante tutto l’intervallo di tempo in cui avviene l’ebollizione di un liquido, la sua temperatura si mantiene costante;
    3. l’energia necessaria per trasformare in vapore l’intera massa m di un liquido, che si trova già alla temperatura di ebollizione, è direttamente proporzionale a m.
La terza legge è espressa dalla formula calore latente di vaporizzazione (J/kg)
E = Lv m
Dove:
    E = energia di vaporizzazione (J)
    m = massa del liquido (kg)
    La costante Lv è detta calore latente di vaporizzazione e si misura in joule/kilogrammo.
È numericamente uguale alla quantità di energia necessaria per trasformare completamente in vapore 1 kg di una data sostanza.

Se l’energia è fornita per mezzo di calore la formula precedente si scrive così
Q = Lv m .

Nella tabella seguente sono riportate le temperature di ebollizione e i calori latenti di vaporizzazione di diversi liquidi.
Elementi:

    Elio
    Idrogeno
    Azoto
    Ossigeno
    Etere etilico
    Alcol etilico
    Acqua
    Glicerina
    Mercurio
    Zolfo
    Piombo
    Argento
Temperatura di ebollizione (°C):

    1) - 269
    2) - 253
    3) - 196
    4) - 183
    5) 35
    6) 78
    7) 100
    8) 290
    9) 357
    10) 445
    11) 1750
    12) 2193

K
    4
    20
    77
    90
    308
    351
    373
    563
    630
    718
    2023
    2466
Calore di
vaporizzazione (x
[math]10^3[/math]
J/kg)
    21
    452
    201
    213
    377
    854
    2253
    830
    295
    327
    871
    2336

Nota che il calore latente di vaporizzazione dell’acqua è quasi sette volte maggiore del suo calore latente di fusione: è questa la ragione per la quale, mentre il ghiaccio scaldato si scioglie rapidamente, l’acqua contenuta in un pentolino bolle tanto a lungo prima di evaporare completamente.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la temperatura di ebollizione dello stagno e cosa accade durante l'ebollizione?
  2. La temperatura di ebollizione dello stagno è 2270 °C. Durante l'ebollizione, l'energia assorbita serve per allontanare le molecole tra loro, mantenendo costante la temperatura.

  3. Quali sono le leggi sperimentali dell'ebollizione di un liquido?
  4. Le leggi sperimentali dell'ebollizione sono: 1) a una data pressione, l'ebollizione avviene a una temperatura determinata; 2) durante l'ebollizione, la temperatura rimane costante; 3) l'energia necessaria per vaporizzare un liquido è proporzionale alla sua massa.

  5. Perché l'acqua impiega più tempo a evaporare rispetto al ghiaccio a sciogliersi?
  6. L'acqua impiega più tempo a evaporare perché il suo calore latente di vaporizzazione è quasi sette volte maggiore del calore latente di fusione, richiedendo più energia per trasformarsi completamente in vapore.

Domande e risposte