principexalexandra
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Concetti Chiave

  • La materia è composta da molecole, costituite da atomi, rappresentati come sferette di vari colori e dimensioni per spiegare gli stati della materia e le reazioni chimiche.
  • Il modello planetario dell'atomo descrive una struttura complessa con elettroni, protoni e neutroni, superando l'idea di atomi indivisibili.
  • Protoni e neutroni formano il nucleo dell'atomo, dove si concentra la massa, mentre gli elettroni orbitano a distanza, simile ai pianeti intorno al sole.
  • Il numero atomico identifica un elemento chimico e, insieme ai neutroni, determina il numero di massa, essenziale per misurare la massa atomica.
  • Isotopi sono atomi dello stesso elemento con uguale numero atomico, ma diverso numero di massa, a causa della variazione nei neutroni.

LA STRUTTURA DELL'ATOMO
La materia è formata da molecole, particelle indivisibili a loro volta costituite da particelle ancora più piccole chiamate atomi. Per rappresentare la materia si usano semplici modelli nei quali gli atomi sono raffigurati da sferette di diversi colori e dimensioni e le molecole da insiemi di sferette unite fra loro.
Questo modello elementare ci consente di spiegare gli stati della materia e di comprendere i cambiamenti che le sostanze subiscono durante le reazioni chimiche.
Questa semplificazione, però, non è sufficiente per spiegare altri fenomeni come l’elettricità o il magnetismo e per comprendere fino in fondo la struttura delle molecole e le reazioni chimiche.
Fino al XIX secolo, gli scienziati compresero che l’atomo non è una particella semplice e indivisibile,come si era creduto fino ad allora, ma ha una struttura complessa.
Per rappresentare la struttura dell’atomo è stato proposto, agli inizi del novecento un modello planetario, secondo il quale l’atomo sarebbe costituito da tre tipi di particelle più piccole.:
elettroni, con carica negativa
• protoni, con carica positiva
• neutroni, senza carica o elettricamente neutri.
Protoni e neutroni costituiscono la parte centrale dell’atomo, dove si addensa tutta la massa; i neutroni e i protoni sono, infatti, circa 2000 volte più pesanti dell’elettrone, la cui massa si può considerare trascurabile. Atomi - Strutture articoloIntorno al nucleo ruotano, relativamente a grande distanza, gli elettroni, un po’ come i pianeti ruotano intorno al sole.
Ogni atomo ha un nucleo con carica positiva e una zona periferica negativa, ma nel complesso è neutro, perché possiede lo stesso numero di protoni e neuroni: ogni carica positiva compensa quella di segno opposto. È per questo che normalmente non ci accorgiamo dell’elettricità nascosta nella materia.
Il numero di protoni che ogni atomo possiede è detto numero atomico e caratterizza l’elemento chimico a cui esso appartiene. Ma vi è un altro numero importante per caratterizzare gli atomi: è il numero di massa, che si ottiene addizionando il numero atomico al numero dei neutroni. Esso pertanto ci fornisce una misura della massa dell’atomo, visto che la massa degli elettroni è considerata trascurabile.
Si potrebbe pensare allora che ogni elemento abbia il suo tipico numero atomico e il suo numero di massa; ma non è così. Infatti, in uno stesso elemento il numero dei neutroni può variare, a parità di numero di protoni, ma diverso numero di neutroni. Ad esempio l’elemento idrogeno è costituito da 3 tipi di atomi: tutti con numero atomico uguale a 1, ma un tipo non ha neutroni, un altro ne ha uno, e il terzo ne ha 2.
Atomi che hanno un ugual numero atomico ma diverso numero di massa si chiamano isotipi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la struttura di base di un atomo secondo il modello planetario?
  2. Il modello planetario descrive l'atomo come composto da un nucleo centrale con protoni e neutroni, e da elettroni che ruotano intorno al nucleo.

  3. Cosa caratterizza un elemento chimico?
  4. Un elemento chimico è caratterizzato dal numero atomico, che corrisponde al numero di protoni presenti nel nucleo dell'atomo.

  5. Cosa sono gli isotopi?
  6. Gli isotopi sono atomi dello stesso elemento con lo stesso numero atomico ma con un diverso numero di massa a causa di un diverso numero di neutroni.

  7. Perché la massa degli elettroni è considerata trascurabile?
  8. La massa degli elettroni è considerata trascurabile perché è circa 2000 volte inferiore a quella dei protoni e dei neutroni.

Domande e risposte