Concetti Chiave
- La lussazione di spalla è un'urgenza da ridurre entro 6 ore per evitare complicazioni e interventi chirurgici successivi.
- I trattamenti variano in base all'età e alle condizioni del paziente, con approccio iniziale sempre incruento come la manovra di Mothes.
- Nei giovani, il rischio di recidiva è elevato, raggiungendo il 94% sotto i vent'anni, spesso richiedendo un intervento chirurgico precoce.
- Negli anziani, la capsula rigida e l'artrosi riducono la recidiva, rendendo più comune la riabilitazione post-riduzione senza intervento chirurgico.
- La lesione di Bankart viene trattata artroscopicamente nei giovani, con un rischio di recidiva del 5-8%, a seconda delle condizioni del cercine e della capsula.
Indice
Lussazione di spalla: urgenza e trattamento
La lussazione di spalla è più frequentemente antero-inferiore e va a rompersi soprattutto il legamento gleno- omerale medio. La lussazione è un’urgenza e va ridotta nel più breve tempo possibile, entro le 6 ore: oltre questo lasso di tempo diventa più complicata la riduzione tanto da dover richiedere una sedazione per diminuire la tensione muscolare. Passate le 12-24h si deve ricorrere a un intervento chirurgico in quanto vi è l’interposizione di tessuti a livello scapolo-omerale da parte di strutture capsulari, fibrose e anche tendinee che ne impediscono la riduzione occupandone lo spazio (la testa dell’omero perde il domicilio).
Procedure di riduzione e manovre
La tipologia di trattamento viene scelta in base all’età del paziente, valutando singolarmente ogni caso. Il trattamento in prima istanza è sempre incruento: il medico traziona il braccio del paziente verso il basso e un secondo operatore effettua una controspinta con un telo attorno all’ascella (manovra di Mothes). Il primo tentativo di riduzione viene tendenzialmente fatto a paziente sveglio. Può essere necessario, solo se non si riesca altrimenti, specie per pazienti particolarmente muscolosi o corpulenti, sedare blandamente il soggetto (con la collaborazione dell’anestesista) in modo da favorire il rilassamento dei muscoli della spalla e facilitare la riduzione. Alcuni per eseguire la riduzione lasciano il paziente prono sulla barella con il braccio che penzola legato a un pesetto per 2/3 ore, il quale a lungo andare vince la tensione muscolare e quando il paziente si rialza può ridursi spontaneamente. Questa manovra va eseguita precocemente, poiché più a lungo l’articolazione rimane lussata più gravi saranno i danni che ne conseguono.
Rischi e recidive nella lussazione
Il rischio maggiore è la recidiva, più frequente nel giovane che nell'anziano per la maggiore mobilità ed elasticità articolare: al di sotto dei vent'anni il rischio è intorno al 94%. Per questo, per un paziente giovane ci può essere indicazione chirurgica già dal secondo episodio di lussazione, in quanto il susseguirsi delle recidive comporterebbe un aggravamento del danno.
Gli anziani invece presentano una capsula un po' più rigida, anche dovuta all’artrosi, che conferisce una stabilità intrinseca all’articolazione, rendendo più rara la recidiva. Perciò in questi pazienti non si esegue il trattamento chirurgico, ma dopo la riduzione della lussazione e il posizionamento del tutore di Desault si fa riabilitazione.
Trattamento chirurgico e riabilitazione
consiste nel riparare la lesione di Bankart in artroscopia, ovvero in modo mininvasivo; vengono posizionati dei mezzi di sintesi (viti) sulla glena e viene suturato il cercine che si è distaccato. Si predilige questo intervento in pazienti giovani, in cui cercine e capsula siano ancora discretamente conservati. Persiste comunque un certo rischio di recidiva, attestabile attorno al 5-8%. Si possono infatti individuare dei criteri di esclusione che precludono l’esecuzione di questo intervento in artroscopia qualora riscontrati, ma hanno indicazione per la chirurgia open
Domande da interrogazione
- Qual è il trattamento iniziale per una lussazione di spalla e come viene eseguito?
- Quali sono le conseguenze di non ridurre una lussazione di spalla entro 6 ore?
- Perché il rischio di recidiva di una lussazione di spalla è più alto nei giovani?
- In che modo viene trattata la lesione di Bankart e quali sono i rischi associati?
Il trattamento iniziale per una lussazione di spalla è incruento e prevede la trazione del braccio del paziente verso il basso con una controspinta attorno all'ascella, nota come manovra di Mothes, eseguita a paziente sveglio.
Se la lussazione di spalla non viene ridotta entro 6 ore, la procedura diventa più complicata a causa della tensione muscolare e, passate le 12-24 ore, può essere necessario un intervento chirurgico a causa dell'interposizione di tessuti che impediscono la riduzione.
Il rischio di recidiva è più alto nei giovani a causa della maggiore mobilità ed elasticità articolare, con un rischio intorno al 94% al di sotto dei vent'anni, rendendo talvolta necessaria l'indicazione chirurgica già dal secondo episodio di lussazione.
La lesione di Bankart viene trattata in modo mininvasivo attraverso l'artroscopia, con la posizione di mezzi di sintesi e la sutura del cercine distaccato, principalmente in pazienti giovani. Nonostante ciò, persiste un rischio di recidiva del 5-8%.