Concetti Chiave
- L'intervento di Latarjet è un'operazione a cielo aperto utilizzata quando la ricostruzione artroscopica è impossibile o per atleti ad alta attività fisica.
- La procedura comporta lo spostamento della coracoide con il tendine congiunto per stabilizzare la spalla e prevenire la lussazione.
- La patologia sub-acromiale è spesso causata da un conflitto tra l'arco coraco-acromiale e i muscoli della cuffia dei rotatori.
- Radiografia ed ecografia sono strumenti diagnostici efficaci per le calcificazioni, mentre la RMN è meno utile.
- In caso di fallimento dei trattamenti conservativi per la patologia sub-acromiale, si può ricorrere a un intervento artroscopico per rimuovere le calcificazioni e promuovere la rigenerazione tendinea.
Indice
Intervento a cielo aperto
È un intervento a cielo aperto che si fa qualora non sia possibile effettuare una ricostruzione in artroscopia o in soggetti che fanno elevata attività sportiva. L’intervento consiste in un’osteotomia della coracoide, che viene staccata assieme al tendine congiunto che vi si inserisce, e riposizionata all’interno dell’articolazione al davanti della glenoide, aumentando così la superficie della glena e creando una sorta di barriera ossea nei confronti della lussazione di spalla, garantendo maggior stabilità.
L’artrodesi così formata è inizialmente bloccata con delle viti, che poi devono essere tolte.Funzione dell'intervento di Latarjet
L’intervento ha una doppia funzione: da un lato aumenta la superficie ossea di scorrimento, dall’altro dà una protezione anteriore all’articolazione grazie all’azione del tendine congiunto ha un effetto fionda nel movimento di abduzione. Il soggetto perderà circa il 10° gradi di extrarotazione dopo questo intervento, e avrà un moderato aumento del rischio di artrosi, ma questa procedura riduce sensibilmente il rischio di recidiva. L’intervento di Latarjet è stato proposto anche per via artroscopica ma, per via della complessità di tale metodica, è più spesso preferito l’intervento classico a cielo aperto. L’intervento artroscopico invece non viene consigliata per gli sport con elevata fisicità e traumatologia perché determina un rischio di recidiva.
Patologia sub-acromiale
La patologia sub-acromiale si presenta clinicamente come spalla dolorosa. È soprattutto una problematica legata alla patologia tendinea e si possono distinguere diversi quadri: (prof non spiega tutti, integrati sbob vecchie)
1) Periartrite calcifica
2) Conflitto sub-acromiale
3) Lesione della cuffia
4) Patologia reumatica
5) Spalla congelata
Conflitto sub-acromiale
Si tratta di una condizione frequente dovuta prevalentemente ad un conflitto tra contenente, l'arco coraco- acromiale, e contenuto, i muscoli della cuffia dei rotatori. Questa situazione può venirsi a creare a causa di un abbassamento dell'arco, come avviene in seguito ad artrosi, o a causa di un’infiammazione muscolare, come in caso di periartrite scapolo-omerale. Il primo muscolo coinvolto è spesso il sovraspinoso, essendo quello posizionato più superiormente tra i muscoli della cuffia. La radiografia e l’ecografia sono utili strumenti diagnostici in quanto permettono di identificare la calcificazione che non è la causa della patologia ma una conseguenza della tendinosi sulla quale si depositano appunto i sali di calcio. Al contrario la RMN non è dirimente in quanto non riesce a valutare bene le calcificazioni.
Trattamenti conservativi e artroscopia
Al fallimento dei trattamenti conservativi, si può optare per un intervento in artroscopia per la pulizia del tendine e la rimozione della calcificazione agendo concettualmente allo stesso modo delle onde d’urto: creando delle microlesioni alla struttura tendinea che inizierà a sanguinare e permetterà poi la rigenerazione ed eventualmente la riparazione del tendine.
Domande da interrogazione
- Che cos'è l'intervento di Latarjet e in quali casi viene preferito?
- Quali sono le principali conseguenze dell'intervento di Latarjet per il paziente?
- Quali sono i principali quadri clinici associati alla patologia sub-acromiale?
- Come viene trattato il fallimento dei trattamenti conservativi per la patologia sub-acromiale?
L'intervento di Latarjet è una procedura chirurgica a cielo aperto utilizzata per aumentare la stabilità dell'articolazione della spalla, specialmente in soggetti che non possono essere trattati con ricostruzione artroscopica o che praticano attività sportiva intensa. Consiste nel riposizionare l'osteotomia della coracoide all'interno dell'articolazione per creare una barriera contro la lussazione di spalla.
Dopo l'intervento di Latarjet, il paziente può aspettarsi una perdita di circa 10° gradi di extrarotazione e un moderato aumento del rischio di artrosi. Tuttavia, la procedura riduce significativamente il rischio di recidive di lussazione della spalla.
La patologia sub-acromiale può manifestarsi in diversi modi, tra cui periartrite calcifica, conflitto sub-acromiale, lesione della cuffia dei rotatori, patologia reumatica e spalla congelata. Questi quadri clinici sono principalmente legati a problemi tendinei.
In caso di fallimento dei trattamenti conservativi per la patologia sub-acromiale, può essere considerato un intervento in artroscopia. Questo intervento mira alla pulizia del tendine e alla rimozione della calcificazione, agendo in modo simile alle onde d’urto per favorire la rigenerazione e la riparazione del tendine.