Concetti Chiave
- Un'infusione rapida di Kcl è essenziale per il reintegro veloce di potassio, soprattutto nei pazienti in terapia intensiva che necessitano di un accesso centrale.
- Le soluzioni glucosate non sono consigliate per il reintegro rapido di potassio, poiché l'insulina rilasciata porta il potassio nelle cellule, riducendo l'efficacia del trattamento.
- La somministrazione di potassio tramite soluzioni più concentrate è preferibile per evitare danni alle vene e la perdita della flebo nei pazienti agitati.
- Conoscere la quantità di sodio nelle soluzioni infusive è fondamentale, poiché il sodio influisce sull'equilibrio dei liquidi intracellulari ed extracellulari.
- Le soluzioni glucosate non sono ideali per sostenere il circolo, poiché una grande parte del liquido finisce nelle cellule piuttosto che rimanere a supporto del sistema vascolare.
Indice
Terapia
Un infusione rapida di Kcl consente un reintegro veloce. Esiste anche una soluzione elettrolitica reidratante (10 mEq/L di K+), detta anche bilanciata, che però nel caso clinico in questione è sbagliata per la quantità, perché all’interno dell’organismo il potassio è molto di più (il paziente è da ricoverare in terapia intensiva e ha bisogno di un accesso centrale per l’infusione di potassio molto rapida).Il potassio potrebbe anche essere somministrato con una soluzione con Kcl diluito in glucosata (20mEq in 250cc), tuttavia in questo caso è da segnalare un possibile problema a cui va posta molta attenzione: non appena infuso il glucosio, nel paziente si ha l’escrezione di insulina, la quale porterà nelle cellule il K+. Quindi, nel caso di necessità di un reintegro veloce di potassio, la glucosata non è consigliata (visto il valore di 1,9 mmol/L di K+).
In alternativa esistono anche soluzioni più concentrate ev (serve accesso centrale), per evitare di “bruciare” le vene del paziente e perdere la flebo (perché il paziente sarà agitato e proverà dolore).
Altre possibili soluzioni per os (compresse di Kcl retard o bustine di potassio), al contrario, non permettono di risolvere il problema rapidamente e quindi in questo caso non sono da prendere in considerazione.
Terapia per infusione
Il primo aspetto da ricordare è che i liquidi intracellulari sono maggiori rispetto a quelli extracellulari; il secondo invece è che lo spazio interstiziale è in comunicazione con i fluidi vascolari.Per quanto riguarda la concentrazione degli elettroliti è molto diversa dall’interno all’esterno delle cellule (il Na+ è più concentrato all’esterno che all’interno delle cellule). si deve controllare che questi abbiano una certa osmolarità: si controlla soprattutto la concentrazione di Na+ perché (in generale senza sodio), con il sodio e l’acqua viene richiamata nelle cellule. Per questo motivo è necessario introdurre una corretta dose di sodio con queste terapie infusive. Se è necessario sostenere il circolo, al di fuori della terapia intensiva, si devono infondere cristalloidi (cioè Na+, K+) o colloidi.
Il professore consiglia di imparare a memoria la quantità di sodio delle diverse soluzioni presenti in tabella a lato in quanto è importante per la sopravvivenza dei pazienti. Le considerazioni da fare sono principalmente due:
- conoscere la quantità di Na+: se per esempio si somministra una soluzione “fisiologica” al 0,9%;
- quanto di questo liquido rimarrà in circolo (e dunque a supporto di quest’ultimo): tra lo spazio vascolare e l’interstizio lo scambio tra i due sarà rapido: in caso di somministrazione di bilanciata, che ha meno Na+ rispetto al quantitativo del plasma, ne viene perso solo una piccola parte (3%); nel caso della glucosata, solo una piccola parte rimarrà a sostenere il circolo mentre la maggior parte (60%) finirà nelle cellule, motivo per il quale non si può utilizzare questa soluzione per resuscitare i pazienti.
Domande da interrogazione
- Qual è il metodo consigliato per un reintegro veloce di potassio?
- Perché la soluzione glucosata non è consigliata per il reintegro rapido di potassio?
- Quali sono le considerazioni importanti riguardo alla somministrazione di sodio nelle terapie infusive?
- Quali soluzioni sono sconsigliate per il supporto del circolo e perché?
Un'infusione rapida di Kcl è consigliata per un reintegro veloce di potassio, specialmente in pazienti in terapia intensiva che necessitano di un accesso centrale.
La soluzione glucosata non è consigliata perché provoca l'escrezione di insulina, che porta il potassio nelle cellule, riducendo l'efficacia del reintegro rapido.
È importante conoscere la quantità di Na+ nelle soluzioni e quanto di questo liquido rimarrà in circolo, poiché lo scambio tra spazio vascolare e interstizio è rapido.
Le soluzioni glucosate sono sconsigliate per il supporto del circolo perché la maggior parte del liquido finisce nelle cellule, non sostenendo adeguatamente il circolo.