Concetti Chiave
- I microorganismi negli animali svolgono un ruolo fondamentale nella degradazione delle proteine nel tratto digestivo, producendo ammonio essenziale per la digestione.
- Un'eccessiva crescita di fenomeni putrefattivi può alterare la permeabilità intestinale, permettendo il passaggio di endotossine dannose, che causano gravi condizioni come l'enterotossiemia.
- Una dieta equilibrata in amminoacidi è cruciale per minimizzare le perdite di azoto e mantenere concentrazioni intestinali sicure, prevenendo problemi locali e sistemici negli animali.
- Negli allevamenti intensivi di suini, le perdite di azoto sono maggiori nelle urine rispetto alle feci, grazie all'alta digeribilità degli alimenti somministrati.
- Il valore biologico di una proteina è legato agli amminoacidi essenziali e non alla sua digeribilità, che può essere modificata tramite processi specifici.
Ruolo dei microorganismi negli animali
Giocano un ruolo importante perché a livello dei tratti fermentanti dell’apparato digerente demoliscono le proteine fino alla fase di deaminazione e producono ammonio. All’interno del succo ruminale infatti vi è tendenzialmente ammonio (ione Nh4+), poi una parte di questo si libera sotto forma di ammoniaca (viene eliminata sotto forma di gas di eruttazione).Quando si verifica un’importante crescita di fenomeni putrefattivi rispetto a quelli fermentativi, possono manifestarsi modificazioni della permeabilità della parete intestinale e passaggio di macromolecole dannose che non dovrebbero passare, quali le proteine prodotte da Gram +. Queste macromolecole vengono classificate come endotossine o enterotossine e quando passano in circolo causano enterotossiemia e provocano la Cid (coagulazione intravasale disseminata) che è ad esempio alla base dell’insorgenza della laminite (o podoflemmatide) negli Ungulati (sia ad unghia fessa che perissodattili).
La dieta che somministriamo deve quindi essere soddisfacente dal punto di vista del fabbisogno amminoacidico, ma anche evitare di mantenere all’interno dell’intestino concentrazioni troppo alte di azoto che può provocare problemi locali e sistemici.
È importante fornire una quota corretta di amminoacidi non solo per diminuire le perdite azotate con l’urina, ma anche per diminuire le perdite azotate fecali.
Altri aspetti
In un allevamento di suini correttamente alimentati le perdite azotate sono nettamente maggiori a livello delle urine rispetto a quelle fecali perché si tratta di una organizzazione di allevamento intensiva, in cui l’alimento somministrato è stato studiato in modo da essere altamente digeribile (digeribilità superiore all’80%) e da minimizzare le perdite.Ricorda che gli aminoacidi conosciuti sono alcune migliaia, a noi però ne interessano circa una ventina. Dopo questo trattamento la cheratina contenuta nella cute del suino e per antonomasia difficilmente tollerabile è diventata digeribile.
La differenza fra questi due valori fornisce quanto azoto è stato assorbito. Se allo stesso modo si raccolgono tutte le urine emesse nel periodo in cui l’animale ha assunto gli amminoacidi e viene misurato l’azoto contenuto all’interno di esse, allora si può fare la sottrazione fra l’azoto assorbito e l’azoto contenuto nelle urine e ottenere il valore di azoto trattenuto. Questo valore di azoto trattenuto diviso l’azoto assorbito determina un altro valore (che non ha nulla a che fare con il Cud) che si chiama valore biologico della proteina (e si esprime come una %). Questo parametro è importante perché la quantità di azoto trattenuto è direttamente correlata alla quantità di amminoacidi essenziali contenuti.
Un altro concetto molto importante è che il valore biologico di una proteina non ha nulla a che fare con la sua digeribilità. Le proprietà di una proteina (fra cui la digeribilità) possono essere fatte variare tramite alcuni processi e di conseguenza possiamo modificare il coefficiente di utilizzazione digestiva, mentre il valore biologico non possiamo modificarlo. Ad esempio, un alimento tradizionale sono le cotiche: sono rotoli di cotenna di suino opportunamente speziati e fatti cuocere con i fagioli a calore umido e in ambiente acido per una notte.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo dei microorganismi nell'apparato digerente degli animali?
- Cosa accade quando si verifica un'importante crescita di fenomeni putrefattivi nell'intestino degli animali?
- Perché è importante fornire una dieta equilibrata in termini di amminoacidi agli animali?
- Qual è la differenza tra il valore biologico di una proteina e la sua digeribilità?
I microorganismi svolgono un ruolo cruciale nell'apparato digerente degli animali, in particolare nei tratti fermentanti, dove demoliscono le proteine fino alla fase di deaminazione e producono ammonio, essenziale per il processo digestivo.
Un'eccessiva crescita di fenomeni putrefattivi può portare a modificazioni della permeabilità intestinale, consentendo il passaggio di macromolecole dannose come le endotossine o enterotossine, che possono causare enterotossiemia e coagulazione intravasale disseminata, con possibili conseguenze gravi come la laminite negli ungulati.
Una dieta equilibrata in amminoacidi è fondamentale per ridurre le perdite azotate sia urinarie che fecali, mantenendo al contempo basse le concentrazioni di azoto nell'intestino per prevenire problemi locali e sistemici, ottimizzando così la salute e l'efficienza dell'allevamento.
Il valore biologico di una proteina, che indica la quantità di azoto trattenuto rispetto a quello assorbito, è direttamente correlato alla quantità di amminoacidi essenziali contenuti e non è influenzato dalla digeribilità della proteina. La digeribilità può variare tramite processi specifici, ma il valore biologico rimane invariato.