Concetti Chiave
- La fibra grezza fornisce un'indicazione relativa della fibrosità di un alimento ma non quantifica i carboidrati strutturali.
- Il sistema Ndf, sviluppato da Van Soest, misura la fibrosità degli alimenti utilizzando un detergente neutro per mantenere i componenti della parete cellulare.
- La differenza tra Ndf e Adf permette di identificare l'emicellulosa, mentre la lignina si ottiene utilizzando l'acido cloridrico.
- La quantità di Ndf in un alimento influisce sul tempo di fermentazione nel rumine, influenzando così l'assunzione di cibo e la produzione di latte nei bovini.
- La fibra dietetica insolubile si ottiene filtrando l'alcol etilico caldo; è importante per la prevenzione delle patologie del colon e supporta la prebiosi.
La fibra grezza è un’indicazione della fibrosità di un alimento, ma è un’indicazione assai relativa, non dice molto sulla quantità di carboidrati strutturali presenti.
Sistema Ndf e Adf
Infatti un altro ricercatore, Van Soest, che si occupava dell’alimentazione dei ruminanti domestici e selvatici, ha inventato il sistema della Ndf (fibra detergente neutro): se invece di farlo bollire nelle due soluzioni, lo si fa bollire in un detergente neutro, il sodio lauril-fosfato, all’interno della fibra ottenuta rimangono tutti i componenti della parete cellulare, in particolare cellulosa, emicellulosa e lignina.
Se invece si fa bollire l’alimento in un detergente acido, Adf, sparisce l’emicellulosa e rimangono
solo cellulosa e lignina.
Facendo quindi Ndf – Adf ottengo emicellulosa.
Se si prende un acido forte, l’Adl (acido cloridrico) e si fa bollire l’alimento, si ottiene una fibra detta lignina acido detersa, cioè solo con più lignina. Facendo quindi adf – Adl si ottiene lignina.
Un sistema di questo tipo dice tutto sulla capacità di un alimento di essere fermentato, ad esempio, nel rumine dei bovini. È un sistema particolarmente utile per l’alimentazione degli erbivori.
Importanza della Ndf
La Ndf in particolare, visto che contiene tutte le componenti fibrose, è quella che determina il tempo che un alimento impiega per essere fermentato nel rumine. Più un alimento rimane nel rumine, meno il rumine si svuota, meno la vacca mangia e meno produce latte. Di conseguenza nell’alimentazione della vacca lattifera, bisogna tenere conto della quantità di Ndf presente nella razione.
Non tutti i cibi hanno la stessa quantità di Ndf: le graminacee hanno un tenore di Ndf rispetto all’Adf molto alto, mentre le leguminose hanno un contenuto di Ndf olto più vicino a quello di Adf. Questo vuol dire che il bovino nutrito con leguminose mangia di più e produce di più. Il sistema per identificare la componente fibrosa non è chimico, ma enzimatico. Quando l’alimento entra in contatto con l’alimento, gli enzimi permettono la demolizione di ciò che è demolibile all’interno del tubo digerente degli animali, quello che rimane è detta fibra dietetica (ciò che non è digeribile).
Fibra dietetica e salute
Se si aggiunge dell’alcol etilico caldo e si filtra, si ottiene questa componente che si chiama fibra dietetica insolubile perché non è in soluzione.
Ma nella soluzione ci sono ancora delle fibre, per esempio i frutto-oligosaccaridi.
Per definire quanto c'è di questa fibra che è insolubile all'interno di questa soluzione, la si fa precipitare. Un metodo facile per farla precipitare è prendere dell'alcol etilico, scaldarlo, versarlo sopra e queste fibre coagulano. Quando la fibra coagula, si filtra nuovamente e si ottiene la fibra dietetica insolubile.
Questo è importante perché dal punto di vista sanitario, la fibra dietetica solubile oltre ad avere una funzione dal punto di vista della prebiosi, ha una funzione dal punto di vista della prevenzione di alcune patologie, in particolare del colon.
Domande da interrogazione
- Che cos'è la fibra grezza e come si relaziona con i carboidrati strutturali negli alimenti?
- In che modo il sistema Ndf differisce dal metodo tradizionale per analizzare la fibra negli alimenti?
- Qual è l'importanza della Ndf nell'alimentazione dei ruminanti, come i bovini?
- Come si ottiene e qual è il ruolo della fibra dietetica insolubile dal punto di vista sanitario?
La fibra grezza indica la fibrosità di un alimento, ma non fornisce dettagli precisi sulla quantità di carboidrati strutturali presenti.
Il sistema Ndf, inventato da Van Soest, utilizza il sodio lauril-fosfato per bollire l'alimento, mantenendo all'interno della fibra ottenuta tutti i componenti della parete cellulare, a differenza del metodo tradizionale che non distingue tra i vari componenti fibrosi.
La Ndf determina il tempo di fermentazione dell'alimento nel rumine, influenzando direttamente la quantità di cibo consumato dall'animale e la sua produzione di latte, rendendola cruciale nell'alimentazione dei ruminanti.
La fibra dietetica insolubile si ottiene aggiungendo alcol etilico caldo e filtrando; ha un ruolo importante nella prevenzione di patologie, in particolare del colon, oltre a contribuire alla prebiosi.