Concetti Chiave
- Creare una relazione terapeutica stabile nel tempo con pazienti psichiatrici è complesso, poiché spesso abbandonano il trattamento dopo la risoluzione di sintomi superficiali.
- Evitare divisioni nell'equipe terapeutica è fondamentale, dato che i pazienti possono essere manipolatori e creare conflitti.
- Una comunicazione aperta con il paziente e tra i professionisti è essenziale per un trattamento efficace.
- Il trattamento combinato, che include interventi psicologici e farmacologici, è il cardine della terapia psichiatrica.
- Lo stigma in psichiatria rappresenta un marchio di vergogna e disapprovazione, portando a emarginazione e discriminazione sociale.
Principi generali di intervento in psichiatria
I dp sono difficili da trattare: creare una relazione terapeutica, di tipo psicoterapica, stabile nel tempo in pazienti di questo tipo risulta molto complesso. Inoltre, il paziente giunge spesso all’osservazione per un epifenomeno ( generalmente espressione di comorbidità) che, una volta risolto, determina l’abbandono da parte del trattamento da parte del soggetto. Di seguito i principi:• Evitare divisioni nell’equipe terapeutica (i pazienti sono molto manipolatori e tendono a creare conflitti).
• Comunicare apertamente col paziente (la diagnosi) e gli altri professionisti coinvolti.
• Mirare ad una relazione terapeutica stabile sul lungo termine: questo può richiedere di mettersi in ‘sintonia’ con il paziente
• Mirare al miglioramento del paziente.
Il cardine della terapia è il trattamento combinato basato sull’insieme dell’intervento psicologico (specifico individuale o di gruppo) e del trattamento delle comorbidità, delle disfunzioni organiche del paziente tramite un intervento farmacologico specifico.
Nei casi più gravi può essere utile un trattamento in comunità anche se raro.Questi segni venivano incisi col coltello o impressi a fuoco sul corpo e rendevano chiaro a tutti che chi li portava era una persona da evitare, specialmente nei luoghi pubblici. Nel corso dei secoli il significato di “stigma” ha perso parte del significato originario, mantenendo però il concetto di un segno fisico associato ad una caratteristica morale. Secondo una definizione nel WHO del 2001, lo stigma viene definito come un marchio di vergogna, di disgrazia, di disapprovazione che fa rifiutare, discriminare ed escludere un individuo da contesti e situazioni propri della vita sociale.
Gli stereotipi sono sistemi di idee (rigidi e impermeabili; cliché) che contengono la conoscenza e le aspettative possedute da una persona a proposito di un certo gruppo umano.
Pregiudizio: “E’ inutile starlo ad ascoltare, tanto dice cose senza senso…”
Conseguenze pratiche: non si stabilisce alcuna relazione, col rischio di peggiorare la patologia. Pregiudizio: “Un matto non si rende conto di quello che fa”; “Non si rende nemmeno conto di essere malato”. Conseguenze pratiche: i pazienti non hanno responsabilità e le decisioni sulla loro cura e la loro vita spettano sempre agli altri.
Anche nelle fasi più complesse della patologia viene sempre mantenuto un barlume di consapevolezza. Inoltre, va ricordato che anche i comportamenti più bizzarri hanno una valenza comunicativa. Pregiudizio: “Quando uno è matto c’è poco da fare, un matto non può guarire”; “Una volta ammalati, si resta malati per sempre”. Conseguenze pratiche: senso di impotenza, inutile commiserazione, disimpegno (da parte delle famiglie, delle istituzioni, degli stessi professionisti).
Pregiudizio: “Andrebbero rinchiusi”; “Ma perché si fanno girare liberi per strada?” Conseguenze pratiche: emarginazione ed isolamento, istituzionalizzazione.
Va ricordato che nessuna base scientifica giustifica l’idea che i disturbi mentali in quanto tali siano incurabili e inguaribili.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principi generali di intervento in psichiatria?
- Cosa significa "stigma" nel contesto della psichiatria?
- Cosa sono gli stereotipi nel contesto della psichiatria?
- Quali sono le conseguenze pratiche dei pregiudizi nei confronti dei pazienti psichiatrici?
I principi generali di intervento in psichiatria includono la creazione di una relazione terapeutica stabile nel tempo, la comunicazione aperta con il paziente e gli altri professionisti coinvolti, il mirare al miglioramento del paziente e il trattamento combinato che include interventi psicologici e farmacologici.
Nel contesto della psichiatria, "stigma" si riferisce a un marchio di vergogna, disgrazia e disapprovazione che porta all'esclusione e alla discriminazione di un individuo da contesti sociali a causa di una caratteristica morale associata.
Gli stereotipi nel contesto della psichiatria sono sistemi rigidi e impermeabili di idee che contengono la conoscenza e le aspettative di una persona su un certo gruppo umano.
Le conseguenze pratiche dei pregiudizi nei confronti dei pazienti psichiatrici includono la mancanza di relazioni terapeutiche, il senso di impotenza, l'emarginazione e l'isolamento, e la percezione che i pazienti non abbiano responsabilità e che le decisioni sulla loro cura spettino sempre agli altri.