Concetti Chiave
- Le domande anamnestiche si concentrano su sintomi come nausea, palpitazioni e dispnea per distinguere tra sincope riflessa, aritmia e altre condizioni.
- Fattori come il colore della pelle, la durata della perdita di coscienza e la presenza di movimenti specifici aiutano a differenziare tra sincope e crisi epilettica.
- Le domande riguardano anche la storia familiare e personale del paziente per identificare patologie cardiache, neurologiche e psichiatriche preesistenti o ereditarie.
- L'anamnesi farmacologica è essenziale per valutare l'impatto di farmaci antipertensivi, antidepressivi e antiaritmici sulla condizione del paziente.
- Il contesto dell'evento e la presenza di sintomi premonitori come l'aura sono analizzati per prevedere la natura dell'episodio.
Indice
Domande sull'insorgenza dell'evento
Seguiranno tutte una serie di domande anamnestiche utili in differenti condizioni.
Domande riguardanti l'insorgenza dell'evento (momento immediatamente precedente):
• Presenza di nausea/vomito/sensazione di freddo/sudorazione (sintomi di iperattivazione vagale, orientano verso una sincope riflessa)
• Presenza di aura? Definizione di aura: insieme di sintomi di tipo neurologico che possono precedere una crisi epilettica o forti emicranie (confusione - scotomi - fotofobia - formicolii... che il pz impara a riconoscere)
• Insorgenza improvvisa? (Spesso la sincope riflessa ha dei prodromi: il pz si rende conto che sta succedendo qualcosa, al contrario di un'aritmia: l'insorgenza improvvisa deve mettere in allarme), se ha una durata di 5-10 minuti non si tratta di sincope
• Presenza di palpitazioni/cardiopalmo? (Campanello di allarme per causa aritmica)
• Presenza di dispnea? (Potrebbe essere indicativo di embolia polmonare, che deve essere esclusa se la sincope si presenta con importante dispnea)
• Presenza di angina? (Considerare la sincope cardiogena)
Domande sull'evento e testimoni
Domande riguardanti l'evento (per definizione il pz ha perso coscienza, quindi
eventualmente saranno fatte a dei testimoni):
• Colore della cute: pallore (riflessa vasovagale, anemia) o cianosi (problematica di tipo respiratorio)
• Durata della perdita di coscienza (nella sincope è breve, nell'epilessia la durata è maggiore - di alcuni minuti)
• Movimenti (crisi epilettica tipicamente caratterizzata da movimenti importanti, crisi sincrone toniche- cloniche. Movimenti si possono realizzare anche durante la sincope ma asincroni, soprattutto se l'ipoperfusione cerebrale si è mantenuta per almeno 10s)
• Morsicatura della lingua (tipica dell'evento epilettico, dove riguarda la punta. Anche in altre forme di perdita di coscienza può esserci, ma tende a coinvolgere i margini)
• Rilascio sfinteriale
Domande sul background anamnestico
Domande riguardanti il background/anamnesi patologica:
• Numero e durata delle sincopi pregresse ed eventuali diagnosi associate
• Storia familiare di patologia aritmica o morte cardiaca improvvisa (anche quando viene riportato un caso di familiarità per "infarto", è meglio fare ulteriori domande per escludere che si trattasse invece di un caso di morte cardiaca improvvisa)
(La familiarità è un elemento che può contraddistinguere anche le sincopi vasovagali)
• Presenza di patologia cardiaca
• Anamnesi neurologica (Parkinson per disfunzioni autonomiche e ipotensione ortostatica, epilessia)
• Anamnesi internistica (es DM, può correlare con disautonomie da neuropatia diabetica e conseguenti ipotensioni ortostatiche)
• Anamnesi psichiatrica
• Utilizzo di farmaci (es. antipertensivi: anche se la pressione è normale al momento della presentazione non si può escludere un'azione ipotensiva momentanea; antidepressivi: potrebbero dare indizi sull'esistenza di una patologia psichiatrica, e alcuni antidepressivi possono determinare l'allungamento del tratto QT e correlare con l'innesco di aritmie; antiaritmici).
Domande da interrogazione
- Quali sintomi possono indicare una sincope riflessa?
- Quali sono i segnali di allarme per una causa aritmica di sincope?
- Come si differenzia una sincope da un evento epilettico in base ai movimenti?
- Quali elementi anamnestici sono importanti per valutare il rischio di sincope?
La presenza di nausea, vomito, sensazione di freddo e sudorazione sono sintomi di iperattivazione vagale che orientano verso una sincope riflessa.
La presenza di palpitazioni o cardiopalmo è un campanello di allarme per una causa aritmica.
Una crisi epilettica è caratterizzata da movimenti importanti e sincroni tonico-clonici, mentre nella sincope i movimenti sono asincroni.
È importante considerare la storia familiare di patologia aritmica o morte cardiaca improvvisa, la presenza di patologie cardiache, neurologiche, internistiche e psichiatriche, e l'uso di farmaci.