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Concetti Chiave

  • Le onde elettromagnetiche si trasmettono nel vuoto e comprendono uno spettro che va dalle onde radio ai raggi gamma.
  • Le radiazioni ionizzanti possono causare danni alle cellule dell'organismo, rendendo fondamentale l'uso del più basso dosaggio possibile per la diagnostica.
  • I raggi X interagiscono con la materia principalmente attraverso due effetti: l'effetto fotoelettrico e l'effetto Compton.
  • All'interno delle cellule, i raggi X possono causare danni al DNA sia attraverso azioni dirette che indirette, con l'azione indiretta che genera radicali liberi.
  • Il calcio è l'elemento con il numero atomico più elevato capace di fermare i raggi X.

Onde elettromagnetiche

Quando si va a studiare il torace, si possono usare: radiazioni ionizzanti, medicina nucleare, gli impulsi di radiofrequenza e, più recentemente, l’ecografia.
La caratteristica principale è che si trasmette nel vuoto. Ha uno spettro che va dalle onde radio (alte decine di metri) ai raggi gamma (lunghezza d’onda molto piccola, circa 10^-10 m).
E’ ovviamente di fondamentale importanza tenerne conto in quanto la ionizzazione comporta un danno alle cellule dell’organismo ed in particolare al fna con conseguente invechiamento precoce dei tessuti: ne consegue che dovremo servirci del più basso dosaggio che ci consenta di ottenere una immagine adeguata a rispondere al quesito diagnostico.
I raggi X interagiscono con la materia in due modi:
● Effetto fotoelettrico: il fotone X viene assorbito.
Tutta la sua energia viene assorbita dall’atomo con espulsione di un elettrone Come conseguenza un elettrone di un orbitale più esterno va a colmare la lacuna e in tal modo si liberano i raggi x. Questo è un effetto tipico delle radiazioni a bassa energia (tanto è vero che la probabilità che avvenga effetto fotoelettrico è data dal rapporto tra il numero atomico Z elevato al cubo fratto l’energia E sempre elevata al cubo, dunque essa è inversamente proporzionale all’ energia del fotone).
● Effetto Compton: quando il fotone X entra in contatto con un atomo, non viene assorbito ma viene deviato e cede parte dell’energia per espellere un elettrone. In questo caso il fotone può andare avanti come radiazione x e può avere altre interazioni con atomi o molecole: queste interazioni vanno a determinare rumore di fondo, disturbando quindi l’immagine.
Ne consegue che maggiore sarà l’energia minori saranno i fotoni che vengono direttamente assorbiti e minori dunque saranno le interazioni tra fotoni e materia con conseguente minore dose di radiazioni somministrata al paziente ma maggiore disturbo nella formazione della immagine.

Per quanto riguarda gli effetti all’interno della cellula, tutte e due queste interazioni possono alterare il contenuto cellulare e possono farlo in 2 modi:
● Azione diretta: il fotone interagisce con il dna e lo altera. Da questa alterazione può svilupparsi una malformazione (se si tratta di una cellula fetale) oppure una trasformazione in cellula tumorale. Quantitativamente, il meccanismo diretto è quello meno rilevante.
● Azione indiretta: i raggi x interagiscono con la molecola più abbondante nell’ambiente intracellulare, l’acqua, e da questa interazione si generano radicali liberi che possono danneggiare il dna. È il fenomeno più importante.
Per questo motivo, nelle cellule esistono meccanismi deputati a riparare il DNA danneggiato sia per via diretta che indiretta. La stessa dose data in un mese fa meno danni di quella data in un giorno dato che i meccanismi di riparazione possono intervenire.
La materia è tutto ciò che occupa spazio ed è divisibile. La divisibilità si arresta a particelle minime (molecole, atomi). La grandezza che misura la quantità di materia è la massa. Il calcio ha il più elevato numero atomico (n. dei protoni) ed è l’unico che riesce a fermare i raggi x.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le onde elettromagnetiche utilizzate nello studio del torace?
  2. Le onde elettromagnetiche utilizzate nello studio del torace sono radiazioni ionizzanti, medicina nucleare, gli impulsi di radiofrequenza e l'ecografia.

  3. Qual è la caratteristica principale delle onde elettromagnetiche?
  4. La caratteristica principale delle onde elettromagnetiche è che si trasmettono nel vuoto.

  5. Come interagiscono i raggi X con la materia?
  6. I raggi X interagiscono con la materia attraverso l'effetto fotoelettrico e l'effetto Compton.

  7. Qual è l'effetto più importante delle interazioni dei raggi X con la materia all'interno delle cellule?
  8. L'effetto più importante delle interazioni dei raggi X con la materia all'interno delle cellule è l'azione indiretta, in cui i raggi X interagiscono con l'acqua e generano radicali liberi che possono danneggiare il DNA.

Domande e risposte