Concetti Chiave
- Nel Cinquecento, la lente era l'unico strumento disponibile per i biologi, limitata a vedere dimensioni superiori a un decimo di millimetro.
- Antoni Van Leeuwenhoek costruì il primo microscopio semplice nel Seicento, influenzando la ricerca scientifica con le sue osservazioni inviate alla Royal Society.
- Zacharias Janssen creò il primo microscopio composto alla fine del Cinquecento, perfezionato successivamente da Robert Hooke nel 1665.
- Robert Hooke, con il suo microscopio composto, scoprì le cellule nelle fettine di sughero, introducendo il termine "cellule".
- Nel tardo Ottocento, il microscopio ottico si evolse con due sistemi di lenti, diventando un simbolo della ricerca scientifica moderna.
Indice
Le difficoltà dei biologi del Cinquecento
I biologi del Cinquecento hanno iniziato lo studio degli esseri viventi ma trovano enormi difficoltà nella ricerca perché con la lente, l'unico strumento del tempo per osservare il mondo del "piccolissimo non riescono a vedere dimensioni inferiori a un decimo di millimetro.
Agli inizi del Seicento, l'olandese Antoni Van Leeuwenhoek (1632-1723), dedito alla costruzione di lenti "contafili", costruisce il primo strumento ottico di ingrandimento, il microscopio semplice. con il quale esamina migliaia di preparati microscopici che poi disegna e invia alla Royal Society di Londra per metterli a disposizione degli scienziati del tempo.
Il microscopio composto e le cellule
Ciò spinge a nuove ricerche e, verso la fine del Cinquecento, un ottico olandese Zacharias Janssen (1580-1638) costruisce il primo rudimentale microscopio composto, successivamente perfezionato nel 1665 da Robert Hooke che è considerato l'inventore del moderno microscopio composto. Grazie a questo strumento, Hooke riuscì a vedere per primo, in sottilissime fettine di sughero, delle cellule, da lui stesso definite proprio "cellule". il microscopio di Leeuwenhoek era formato da una piccola lente montata su un supporto corredato da un sistema di viti che permetteva di spostare opportunamente l'oggetto da osservare.
L'evoluzione del microscopio ottico
Negli ultimi anni dell'Ottocento, la tecnica fa passi da gigante, e il microscopio diventa il moderno microscopio ottico che, con due sistemi di lenti, acquista un enorme potere di ingrandimento. Il microscopio diventa insostituibile in laboratorio e il simbolo stesso della ricerca scientifica che ormai si avvale di potenti microscopi.