Concetti Chiave
- La TC per ematuria include una fase in bianco e una con mezzo di contrasto per valutare calcoli e vie escretrici.
- Pielostomia percutanea consente drenaggio renale in caso di ostruzione, con o senza guida ecografica.
- Malformazioni renali congenite come rene a ferro di cavallo aumentano il rischio di infezioni e complicazioni.
- Le cisti renali derivano da zone precedentemente collegate al sistema escretore e raramente si infettano.
- Trattamento moderno delle cisti renali prevede aspirazione e iniezione di alcol etilico per eliminare l'epitelio.
Indice
Ematuria all'imaging
In presenza di ematuria, sintomo che causa molta ansia nel paziente, è indicato lo studio del rene tramite tc con la successione di:- fase in bianco, essenziale per rilevare eventuali calcificazioni ed escludere la presenza di calcoli, impossibili da vedere col mezzo di contrasto;
- con mezzo di contrasto, dopo 2 minuti si rileva la fase arteriosa e dopo 5 minuti vengono evidenziate le vie escretrici.
Per un’indagine più fine è possibile somministrare il mezzo di contrasto in due fasi distinte: una prima dose di 30 mL seguita, dopo circa 3 minuti, da una seconda dose, che permetteranno di rilevare contemporaneamente l’intera struttura del rene.
L’accesso interventistico alla pelvi renale in caso di ostruzione acuta può essere effettuato, con o senza guida ecografica, tramite una puntura che permetta l’accesso al bacinetto e l’inserimento di un catetere con cui drenare il liquido. La metodica prende il nome di pielostomia percutanea. Le malformazioni congenite del rene, indagabili tramite uro-Tc, comprendono:
▪ pelvi bifida: presenza di due bacinetti che si fondono in un unico uretere; è una condizione priva di conseguenze;
▪ doppio distretto: condizione caratterizzata da un rene doppio, dalla coesistenza in un unico lato di due reni attaccati tra loro, ciascuno con la propria pelvi e il proprio uretere;
▪ rene a ferro di cavallo: fusione dei due reni a livello del polo inferiore che comporta un maggior rischio di infezione, ostruzione e deformazioni delle vie urinarie, aumento dell’incidenza di tumore renale e maggior probabilità di insufficienza renale a seguito di trauma renale (essendo presente un “rene unico”, in caso di compromissione, la sua funzione non può infatti essere compensata dal rene controlaterale). A causa della posizione del segmento di fusione al davanti dell’aorta, complica inoltre un eventuale intervento all’aorta addominale;
▪ rene a ciambella: fusione dei due reni a livello di entrambi i poli;
▪ duplicazione ureterale: presenza di due ureteri separati che confluiscono autonomamente in vescica; questa condizione di associata tipicamente a reflusso vescico-ureterale.
Conclusioni
La cisti è uno spazio completamente rivestito da epitelio e contenente liquido, secreto dall’epitelio della cisti stessa. La cisti renale origina, nella maggior parte dei casi, da una zona che era precedentemente in comunicazione con il sistema escretore. Sono lesioni che non evolvono e solo raramente si infettano. La terapia per le cisti renali necessita dell’eliminazione dell’epitelio secernente liquido per impedire il riformarsi della cisti. In passato era effettuata con la rimozione chirurgica, mentre attualmente, tramite guida ecografica, si punge la cisti con un ago, si aspira il liquido in essa contenuta e si sostituisce temporaneamente con una quantità minore di alcol etilico al 90%, in grado di “bruciare” l’epitelio cistico.Domande da interrogazione
- Quali sono le fasi dell'indagine TC nel caso di ematuria e perché sono importanti?
- Come si effettua l'accesso interventistico alla pelvi renale in caso di ostruzione acuta?
- Quali sono alcune delle malformazioni congenite del rene rilevabili tramite uro-TC?
- Qual è il trattamento per le cisti renali e come è cambiato nel tempo?
L'indagine TC in caso di ematuria prevede una fase in bianco, per rilevare calcificazioni ed escludere calcoli, e una fase con mezzo di contrasto, per evidenziare la struttura arteriosa del rene e le vie escretrici. Queste fasi sono cruciali per una diagnosi accurata e per individuare la causa dell'ematuria.
L'accesso interventistico alla pelvi renale in caso di ostruzione acuta si effettua tramite una puntura, con o senza guida ecografica, che permette l'inserimento di un catetere per drenare il liquido. Questa procedura è nota come pielostomia percutanea.
Le malformazioni congenite del rene rilevabili tramite uro-TC includono la pelvi bifida, il doppio distretto, il rene a ferro di cavallo, il rene a ciambella e la duplicazione ureterale. Queste condizioni possono avere diverse implicazioni cliniche, come un maggior rischio di infezione, ostruzione, deformazioni delle vie urinarie e insufficienza renale.
Il trattamento per le cisti renali prevede l'eliminazione dell'epitelio secernente liquido per impedire il riformarsi della cisti. In passato si ricorreva alla rimozione chirurgica, mentre attualmente si utilizza un approccio meno invasivo che prevede la puntura della cisti sotto guida ecografica, l'aspirazione del liquido e la sostituzione con alcol etilico al 90% per "bruciare" l'epitelio cistico.