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Concetti Chiave

  • Internet ha un impatto significativo sulla prevenzione psichiatrica, sia attraverso messaggi positivi che negativi, influenzando la salute mentale dei giovani.
  • L'International Declaration on Youth Mental Health mira a ridurre i suicidi del 50% tra i 12 e i 25 anni, promuovendo l'accesso all'educazione per un corretto neurosviluppo.
  • È cruciale migliorare l'accesso alle cure psichiatriche per adolescenti, poiché i servizi dedicati sono spesso frammentati e poco sviluppati.
  • La prevenzione selettiva si concentra sull'identificazione precoce dei fattori di rischio psichiatrici, risultando cost-effective nel ridurre problemi come l'abuso minorile e comportamenti criminali.
  • Interventi mirati aiutano i giovani a comprendere e affrontare il loro contesto di vita, fornendo supporto nei contesti familiari critici.

Indice

  1. Influenza dei media e rischi online
  2. Dichiarazione internazionale sulla salute mentale giovanile
  3. Prevenzione e accesso alle cure
  4. Prevenzione selettiva e fattori di rischio
  5. Interventi cost-effective e supporto ai giovani

Influenza dei media e rischi online

Molto spesso ciò si estrinseca tramite testimonial come attori, influencer o persone famose.

Contemporaneamente, però, su internet girano anche messaggi negativi, messaggi che incitano il suicidio, messaggi che possono incitare soggetti affetti da disturbo del comportamento alimentare ad essere sempre più estremi nelle loro azioni. Questi messaggi non solo non aiutano, ma rischiano anche di peggiorare il quadro di soggetti con disturbi mentali.

Dichiarazione internazionale sulla salute mentale giovanile

Ci sono state poi delle azioni formali, come la “International Declaration on Youth Mental Health” nella quale sono indicati i diritti dei giovani, i principi della prevenzione, gli obiettivi della prevenzione per favorire un corretto sviluppo dei giovani, garantendone una buona salute mentale. Il target comprende la fascia tra i 12-25 anni.

In questa dichiarazione è stata posta particolare attenzione alla tematica del suicidio, promuovendo campagne, azioni di prevenzione con l’obiettivo di ridurre del 50% i suicidi in questa fascia di età. Obiettivo che purtroppo non è ancora stato raggiunto.

Prevenzione e accesso alle cure

Viene sottolineata anche l’importanza di garantire ai ragazzi accesso all’educazione, all’istruzione, fondamentale per la salute psichica e per favorire un corretto neurosviluppo.

Infine, viene ribadita l’importanza di rendere più semplice l’accesso alle cure. I servizi che si occupano dell’adolescenza

sono forse, attualmente, la fascia del SSN meno sviluppata e resa meno coesa nella continuità delle cure.

Prevenzione selettiva e fattori di rischio

La prevenzione selettiva corrisponde allo stadio clinico 0 ed il suo obiettivo è quello di far tutto il possibile al fine di prevenire i sintomi psichiatrici che possono attivarsi nel corso del tempo, in particolare nelle prime fasi della giovinezza. Tali interventi sono utili in un certo gruppo di pazienti, ovvero negli individui in cui si rilevano delle situazioni che possono essere un fattore di rischio per lo sviluppo di un disturbo psichiatrico che abbia una sua significatività (quindi un disturbo psichiatrico che potrebbe diventare anche particolarmente importante), ma anche nelle situazioni che

non appaiono sintomatiche (la storia ha insegnato che la prevenzione nasconde sempre molti aspetti e molte sorprese). Infatti la prevenzione selettiva è particolarmente utile per andare ad analizzare determinati canali e situazioni specifiche che potrebbero nascondere dei dati di problematicità.

Dalla letteratura emerge che molti fattori di rischio sono condivisi tra i diversi disordini psichici e tali fattori di rischio vanno individuati e trattati in modo tempestivo. Ad esempio è molto importante il contesto di vita: marker che può determinare un inizio di vita facile oppure può delineare una situazione che contempla aspetti di potenziale rischio.

Interventi cost-effective e supporto ai giovani

Tali interventi estremamente semplici si sono rilevati estremamente cost-effective, ovvero basta una cifra relativamente bassa per produrre già alcuni risultati, come ridimensionare e ridurre l’abuso minorile, il neglet e i comportamenti criminali/critici/d’offesa in determinati contesti famigliari (che possono essere il frutto di un’escalation di tensioni legati a difficoltà economiche, caratteriali e incapacità genitoriale). Gli interventi selettivi comprendono l’inserimento in un contesto critico e offrono l’aiuto necessario con l’ausilio di strumenti per i soggetti in difficoltà e per insegnare ai giovani a comprendere il contesto in cui vivono e a tutelarsi.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i messaggi negativi che possono circolare su internet?
  2. I messaggi negativi che possono circolare su internet includono messaggi che incitano al suicidio e messaggi che possono incoraggiare comportamenti estremi nei soggetti con disturbi del comportamento alimentare.

  3. Quali sono gli obiettivi della "International Declaration on Youth Mental Health"?
  4. Gli obiettivi della "International Declaration on Youth Mental Health" sono ridurre del 50% i suicidi nella fascia di età tra i 12 e i 25 anni e garantire ai giovani accesso all'educazione e all'istruzione per favorire una buona salute mentale.

  5. Quali sono i servizi che attualmente si occupano dell'adolescenza nel SSN?
  6. Attualmente, i servizi che si occupano dell'adolescenza sono la fascia meno sviluppata e meno coesa nella continuità delle cure nel SSN.

  7. Quali sono i fattori di rischio condivisi tra i diversi disordini psichici?
  8. I fattori di rischio condivisi tra i diversi disordini psichici devono essere individuati e trattati tempestivamente. Ad esempio, il contesto di vita può essere un marker importante che può determinare un inizio di vita facile o può presentare aspetti di potenziale rischio.

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