Concetti Chiave
- Il test di Mallampati è essenziale per prevedere la gestione delle vie respiratorie, specialmente in caso di conversione da anestesia locale a generale.
- La preparazione anestesiologica richiede attenzione alla visita pre-operatoria e alle complicanze post-operatorie, con focus su anestesia loco-regionale e tossicità degli anestetici locali.
- La prevenzione dell'inalazione di contenuto gastrico è cruciale, soprattutto in procedure d'emergenza come il cesareo urgente e politraumi.
- La gestione delle vie aeree è critica in situazioni come ventilazione meccanica invasiva, posizionamento non supino, e operazioni vicino alle vie respiratorie superiori.
- L'uso di laringoscopio o videolaringoscopio è necessario per intubazioni, considerando le variabili anatomiche che possono complicare la procedura.
Gestione delle vie respiratorie
Viene utilizzato il test di Mallampati, si tratta di un esame semplice: l’operatore siede di fronte al paziente e ne osserva la cavità orale a lingua protrusa e bocca spalancata senza e con fonazione (gli si chiede di dire “A”). Si tratta di una manovra che ha un’estrema predittività sulla gestione delle vie respiratorie e che deve sempre essere effettuata, infatti le anestesie locali possono richiedere la conversione in forme generali. L’esame obbiettivo deve essere sempre completo.Nella preparazione di base riguardo l’anestesia è necessario focalizzarsi sulla visita anestesiologica e sulle problematiche post-operatorie, in quanto comuni alle diverse discipline. Allo stesso modo bisogna sapere le indicazioni, controindicazioni e le complicanze dell’anestesia loco-regionale, nonché la tossicità degli anestetici locali, largamente impiegati e sicuri quando il loro utilizzo è corretto. L’80% dei pazienti chirurgici possono essere valutati senza la necessità di esami strumentali supplementari, attraverso alcune caratteristiche semeiologiche importanti: una delle problematiche principali è la gestione delle vie aeree:
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- Mantenimento pervietà vie aeree
- Prevenire inalazione di contenuto gastrico, soprattutto nelle procedure di emergenza. Quelle a maggior rischio sono: Cesareo di urgenza. Il tempo di digiuno può non essere rispettato e comunque la donna gravida deve essere sempre considerata a stomaco pieno per rallentamento dello svuotamento gastrico. Il politrauma. Non si conosce quando il paziente ha mangiato o può aver inalato sangue (trauma maxillofacciale importante). Paziente che ha inalato alcool e che va messo in sicurezza.
- Paziente che necessita di essere aspirato (problema intensivistico)
- Ventilazione meccanica invasiva o a elevate pressioni
- Operazione con posizione che deve essere mantenuta (non supina). Ad esempio, nella chirurgia della spalla, il paziente viene posizionato seduto, tutto coperto, con il chirurgo che utilizza soluzioni saline che determinano gonfiore. Sebbene da un punto di vista puramente tecnico si possa bloccare solo il plesso brachiale, il decubito è tale, così come la lunghezza
dell’intervento che, il rischio di non riuscire a gestire le vie respiratorie in caso di necessità, può giustificare, oltre al blocco, l’impiego dell’anestesia generale.
- Quando il sito operatorio è vicino o coinvolge le vie respiratorie superiori.
- Difficoltà di posizionamento della maschera laringea. Non è frequente ma vi possono essere conformazioni in cui con la maschera laringea non è possibile ventilare e si rende necessaria l’intubazione.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del test di Mallampati nella gestione delle vie respiratorie?
- Quali sono le principali problematiche nella gestione delle vie aeree durante le procedure chirurgiche?
- Quali sono le considerazioni importanti nella preparazione di base per l'anestesia?
- Quando è giustificato l'uso dell'anestesia generale oltre al blocco del plesso brachiale?
Il test di Mallampati è fondamentale per la sua estrema predittività nella gestione delle vie respiratorie, essendo una manovra semplice che deve sempre essere effettuata, specialmente quando le anestesie locali possono richiedere una conversione in forme generali.
Le principali problematiche includono il mantenimento della pervietà delle vie aeree, la prevenzione dell'inalazione di contenuto gastrico, la necessità di aspirazione del paziente, la ventilazione meccanica invasiva, e le difficoltà di posizionamento della maschera laringea.
È essenziale focalizzarsi sulla visita anestesiologica, sulle problematiche post-operatorie, sulle indicazioni, controindicazioni e complicanze dell’anestesia loco-regionale, e sulla tossicità degli anestetici locali, che sono sicuri se utilizzati correttamente.
L'uso dell'anestesia generale è giustificato quando il decubito del paziente e la lunghezza dell'intervento, come nella chirurgia della spalla, comportano un rischio di non riuscire a gestire le vie respiratorie in caso di necessità.