Concetti Chiave
- La prevenzione primaria è cruciale per identificare problemi di attaccamento, sviluppo psicologico alterato e disturbi emotivi, che possono portare a disturbi psichiatrici in età adulta.
- Il bullismo è strettamente associato allo sviluppo di patologie mentali a medio e lungo termine.
- Nell'adolescenza, l'identità si evolve attraverso nuovi compiti come l'autonomia dai genitori, la definizione di un'identità sessuale e l'uso crescente della tecnologia.
- Meno del 5% dei fondi per la ricerca è destinato alla prevenzione della salute mentale, con la maggior parte dei costi sostenuti dalla scuola e da enti privati.
- Il passaggio dall'assistenza sanitaria per adolescenti a quella per adulti dovrebbe idealmente essere una transizione pianificata e terapeutica, non solo un processo amministrativo.
Fattori di rischio e protettivi riguardo salute giovanile
Nell’ambito della prevenzione primaria ha importanza capire se l’adolescente ha problemi legati a:- Attaccamento problematico: questo riporta al discorso di come si sta all’interno della propria famiglia
- Alterazioni dello sviluppo psicologico
- Disturbi emotivi e del comportamento: che spesso sono segnali di una fragile entità di se stessi, che richiedono trattamenti rapidi e che spesso danno buoni risultati
Ciascuno di questi 3 aspetti spesso esita in disturbi dello spettro psichiatrico in età adulta, quindi nell’ambito della prevenzione primaria è importante identificarli.
Negli ultimi anni è aumentata l’attenzione alla diagnosi precoce di disturbi psichici nelle fasi gestazionali e perinatali.
Tutti gli eventi che vanno ad interferire con questi processi, in modo solo in minima parte conosciuto, possono provocare alterazioni alla base dei disturbi psichici.
Il bullismo risulta strettamente associato con una vulnerabilità per lo sviluppo di patologie mentali sia a medio che a lungo termine.
Meno del 5% dei fondi destinati alla ricerca, nei paesi con maggiore investimento, vengono utilizzati per la prevenzione.
Solo il 6% dei costi per la salute mentale dei giovani ricade sul sistema sanitario; la maggior parte è sostenuta dalla scuola, enti privati, istituzioni.
Molti di questi disturbi adolescenziali legati a fattori di rischio specifici sono presentazioni polisintomatiche piuttosto indifferenziate in grado di progredire verso tipi più differenziati di disturbi
psichici con il passare del tempo e con il processo biosociale in atto.
Questo concetto fornisce una cornice per lo studio della psicopatologia dello sviluppo e delle sue traiettorie e per implementare la prevenzione e la salute pubblica.
Si tratta di discorsi molto complessi, la cosa certa è che prima si interviene meglio è, potendo migliorare la situazione.
L’adolescenza è quel tratto dell’età evolutiva caratterizzato dalla transizione dallo stato infantile a quello dell’individuo adulto.
L’identità nell’adolescenza si compone di nuovi compiti evolutivi:
- Autonomia e indipendenza dai genitori
- Acquisizione di un ruolo sociale
- Acquisizione di responsabilità
- Definizione di un’identità sessuale
- Costruzione dell’immagine del proprio corpo
- Maggiore accesso e uso della tecnologia
Il trasferimento è la cessazione delle cure da parte di un servizio che fornisce assistenza sanitaria a bambini/adolescenti verso un servizio rivolto all’adulto, cioè un passaggio tra servizi (spesso inteso purtroppo come evento puramente amministrativo).
L’ideale, anche se spesso non succede, sarebbe la transizione, un processo che richiede un intento terapeutico che inizia con la preparazione del giovane alla transizione, in un periodo di invio o di assistenza congiunta, con incontri di pianificazione della transizione (coinvolgendo il giovane ed i professionisti della NPI) e termina quando si crea un legame stabile del giovane con servizi per adulti e che quindi include aspetti vitali della continuità delle cure.
Domande da interrogazione
- Quali sono i problemi legati all'attaccamento problematico?
- Quali sono gli aspetti che possono portare a disturbi psichici nell'adolescenza?
- Quali sono le conseguenze a breve e lungo termine dei disturbi materni sulla salute psichica della progenie?
- Quali sono i compiti evolutivi dell'identità nell'adolescenza?
L'attaccamento problematico riguarda la relazione all'interno della propria famiglia.
Gli aspetti che possono portare a disturbi psichici sono le alterazioni dello sviluppo psicologico e i disturbi emotivi e del comportamento.
Le conseguenze a breve e lungo termine dei disturbi materni sulla salute psichica della progenie non sono state ancora completamente indagate.
I compiti evolutivi dell'identità nell'adolescenza includono l'autonomia e indipendenza dai genitori, l'acquisizione di un ruolo sociale, l'acquisizione di responsabilità, la definizione di un'identità sessuale, la costruzione dell'immagine del proprio corpo e il maggiore accesso e uso della tecnologia.