Concetti Chiave
- I diuretici tiazidici sono preferiti tra i farmaci antiipertensivi per la loro durata d'azione prolungata fino a 24 ore.
- La combinazione di Acei e Arb è sconsigliata per l'ipertensione a causa dell'aumento significativo degli effetti avversi.
- Nei pazienti con ipertensione borderline e fragili, si evita la terapia combinata per ridurre il rischio di effetti collaterali e mantenere una pressione adeguata.
- Losartan ha dimostrato di ridurre gli eventi cardiovascolari rispetto ai betabloccanti nei pazienti ipertesi, secondo diversi trial clinici.
- Le linee guida raccomandano diagnosi adeguate, modifiche dello stile di vita e monitoraggio quotidiano della pressione nei pazienti ipertesi.
Presentazione iniziale
All’interno della categoria dei farmaci antiipertensivi si individuano:- diuretici tiazidici: vengono preferiti in quanto presentano una durata d’azione che si estende alle
24h,
- Acei;
- bloccanti del recettore angiotensina-II (Arb);
- calcio antagonisti, che possono essere di due tipi: uno dei casi possibili si ha nel wash out per il dosaggio renina/aldosterone per la valutazione dell’ipertensione secondaria da iperaldosteronismo in centri di riferimento).
Si chiarisce che la combinazione di Acei e Arb, pur essendo valido trattamento della proteinuria in ambito nefrologico, è sconsigliata per il trattamento dell’ipertensione perché associato ad un importante aumento degli effetti avversi.
Ipertensione borderline
Nel paziente con ipertensione borderline e nel paziente fragile non viene utilizzata tale terapia combinata. In quest’ultimo caso, infatti, si preferisce mantenere un livello leggermente più alto di pressione, rispetto ad un’eccessiva riduzione della Pad (importante per garantire un’adeguata perfusione cardiaca) e al possibile sviluppo di effetti collaterali associati a politerapia. Nel paziente anziano, inoltre, una condizione di ipotensione aumenta il rischio di caduta.Ci sono diversi trial clinici che evidenziano un minor numero di eventi CV in caso di utilizzo di Losartan rispetto a betabloccanti nei pazienti ipertesi.
Le linee guida, inoltre, promuovono l’utilizzo per alcuni pazienti di farmaci che hanno invece un'altra indicazione, come gli alpha-bloccanti,(sacubitril/valtarsan) utilizzati nel trattamento dello scompenso cardiaco cronico. Se la pressione è ancora non controllata farmaco resistente ed è necessario indirizzare il paziente a un centro di riferimento.
Conclusione
Per ricapitolare quanto detto finora, in caso di ipertensione si procede con:- diagnosi di ipertensione nelle modalità opportune con esecuzione di esami indispensabili e aggiuntivi se ritenuto necessario in base al sospetto clinico;
- suggerire al paziente di modificare lo stile di vita;
- impostare la terapia farmacologica secondo le linee guida, tenendo conto di danno d’organo e comorbidità del paziente, che possono portare alla scelta di una classe di farmaco rispetto a un’altra;
- chiedere al paziente di mantenere monitorata la pressione giornalmente (mattina prima dell’assunzione dei farmaci e sera).
Come si può vedere, nel paziente asintomatico, in assenza di patologie Cv, in assenza di danno a partire ad esempio dalla dieta (che deve essere tale da poter essere seguita sul lungo periodo dal paziente). ali esami, appunto, non vengono effettuati su tutti i pazienti, ma sempre sulla base del sospetto clinico specifico. Oltre a questo, risulta utile l’approfondimento dei valori stessi dell’ipertensione, dove un elevato valore di Pd (Pas- Pad) potrebbe essere indicativa, soprattutto nel paziente anziano, di aortosclerosi/arteriosclerosi.
Domande da interrogazione
- Quali sono i farmaci antiipertensivi preferiti per la loro durata d'azione?
- Perché la combinazione di Acei e Arb è sconsigliata nel trattamento dell'ipertensione?
- Qual è il rischio associato all'ipotensione nei pazienti anziani?
- Quali sono le raccomandazioni per il monitoraggio della pressione nei pazienti ipertesi?
I diuretici tiazidici sono preferiti perché presentano una durata d'azione che si estende alle 24 ore.
La combinazione di Acei e Arb è sconsigliata perché associata a un importante aumento degli effetti avversi.
Nei pazienti anziani, l'ipotensione aumenta il rischio di caduta.
Si raccomanda ai pazienti di monitorare la pressione giornalmente, al mattino prima dell'assunzione dei farmaci e alla sera.