Concetti Chiave
- I FANS sono classificati in tre categorie: inibitori non selettivi di COX, inibitori preferenziali di COX-2 e farmaci analgesici-antipiretici con scarsa attività antinfiammatoria.
- Gli inibitori preferenziali di COX-2, come il diclofenac, sono usati per trattare vari tipi di dolore e hanno effetti miorilassanti e antalgici centrali senza effetti gastrolesivi ma con effetti protrombotici.
- I farmaci analgesici-antipiretici, incluso il paracetamolo, sono ampiamente usati, con il metamizolo particolarmente studiato per confronti sperimentali sull'efficacia analgesica.
- Gli effetti collaterali dei FANS possono includere reazioni allergiche, tossicità renale, sintomi del SNC e reazioni anafilattiche, spesso in soggetti con patologie preesistenti.
- I FANS presentano un ottimo assorbimento, metabolismo epatico e un'elevata affinità per le proteine plasmatiche, influenzando la concentrazione plasmatica e il rischio di tossicità nei pazienti con ipoproteinemia.
Classificazione
I Fans vengono classificati in:- Inibitori non selettivi di Cox. Hanno effetto gastrolesivo e anti-trombotico.
- Inibitori preferenziali di Cox2 (diclofenac, nimesulide/Aulin, aceclofenac, meloxicam). Il più impiegato è il diclofenac, molto utilizzato nei dolori colici (come quelli addominali e renali), nei dolori sciatalgici, nelle contratture muscolari, nel “colpo della strega” (mal di schiena) poiché ha anche uno spiccato effetto miorilassante, e sembra inoltre avere un’azione antalgica a livello centrale (midollo spinale). La nimesulide trova possibile impiego nel dolore al braccio post-vaccinazione (ad esempio nella campagna vaccinale contro il Covid19) o per l’emicrania di lunga data. Mancano di effetto gastrolesivo ma hanno effetto protrombotico.
- Farmaci analgesici-antipiretici con scarsa attività antinfiammatoria (paracetamolo/acetaminofene, metamizolo, propifenazone, nefopam). Il paracetamolo è il più utilizzato. Il metamizolo viene impiegato molto in studi sperimentali per confrontarlo ad altri farmaci; come per esempio in studi sull’effetto placebo nel trattamento del dolore acuto del dolore post-operatorio da ernia inguinale: l’efficacia è maggiore se il paziente vede la somministrazione, se viene fatto in pompa di infusione l’effetto è irrilevante.
Il propifenazone è presente in pochi prodotti sul mercato e poco utilizzato in generale. Infine c’è il nefopam. Questi ultimi sono farmaci poco noti e utilizzati prevalentemente nei pazienti pediatrici, categoria orfana di farmaci analgesici, soprattutto in Italia, dove vigono grandi limitazioni di impiego al di sotto dei 16 anni.
Effetti collaterali
Reazioni allergiche: Sono rare. Devono sempre essere indagate perché questi farmaci sono di grande utilizzo nella popolazione. Sono:- Manifestazioni respiratorie (rinite, sinusite, scolo nasale, asma, soprattutto in soggetti predisposti)
- Manifestazioni dermatologiche (tipicamente l’orticaria)
- Reazioni midollari (anemia emolitica o aplastica, trombocitopenia, agranulocitosi)
- Tossicità renale acuta (immuno-mediata), in particolare nel paziente pediatrico. Danno insufficienza renale istantaneamente dopo la somministrazione del farmaco.
- Sintomi a carico del Snc (tipo meningite asettica)
- Infiltrati polmonari bilaterali
- Reazioni anafilattiche
Spesso derivano da assunzioni incomprensibilmente prolungate. Avvengono soprattutto in soggetti che soffrono già di patologie legate per esempio allo stomaco.
Il professore racconta di una paziente che prendeva un farmaco che conteneva sia un oppioide che un Fans (tramadolo+dexketoprofene), pensando contenesse solo un oppioide lo ha assunto per un periodo esageratamente prolungato.
Caratteristiche principali
Esse sono:- Hanno un ottimo assorbimento per le vie comuni più utilizzate, come la via orale e la via rettale (supposte).
- Il metabolismo è prevalentemente epatico.
- Hanno un’elevata affinità di legame con le proteine plasmatiche.
Possono spiazzare altri farmaci con minore affinità. In pazienti che hanno più o meno proteine della quota normale per stati morbosi la quota libera di farmaco cambia. Questa caratteristica presenta implicazioni cliniche molto importanti, nel caso di pazienti trattati con Fans per dolore acuto ma che presentano una concomitante ipoproteinemia (denutrizione, anziani, patologie sistemiche). Infatti si avrà una maggior concentrazione plasmatica di farmaco libero e di conseguenza un maggior rischio di tossicità.