Concetti Chiave
- Le determinazioni analitiche forniscono dati cruciali sugli alimenti, essenziali per i nutrizionisti nella formulazione delle razioni.
- L'analisi centesimale determina la composizione di un alimento, indicando umidità, proteine, grassi, ceneri, fibre ed estrattivi inazotati, che sommate danno il 100%.
- Il campionamento rappresentativo è critico per garantire che un campione riflette accuratamente l'intera partita di mangime.
- Un corretto campionamento consiste nel prelevare campioni da diversi punti, unirli, rimescolarli e trinciarli prima di inviarli al laboratorio.
- La determinazione dell'umidità si effettua pesando il campione, asciugandolo a 103°C per 4 ore, e pesandolo nuovamente per calcolare la sostanza secca.
Determinazioni analitiche
Le determinazioni ci permettono di interpretare i dati relativi agli alimenti e ci forniscono informazioni utili anche per la formulazione delle razioni, compito del nutrizionista. A seconda dei dati che vogliamo ottenere, il tempo di attesa per l’arrivo di un risultato da parte del laboratorio è importante.L’analisi centesimale si svolge per determinare, sul totale dell’alimento che sto comprando (100%), quali sono le singole componenti che lo caratterizzano. In particolare, si parla di:
• Umidità
• Proteina grezza
• Grasso grezzo (o estratto etereo)
• Ceneri
• Fibra grezza (o cellulosa grezza)
• Estrattivi inazotati
Tutte queste determinazioni sommate danno il 100% dell’alimento che sto considerando. Sulla base di queste informazioni si compila quella parte dell’etichettatura che prende il nome di cartellino. L’analisi centesimale deve essere obbligatoriamente trascritta sulla confezione dal produttore.
Volendo campionare una partita di mangime, devo prendere un campione che sia rappresentativo della partita (nella legislazione mangimi è presente una linea guida su come vada effettuato un campionamento ufficiale). Il campionamento potrebbe per esempio essere richiesto da un giudice/autorità sanitaria, avvalendosi della consulenza di un consulente tecnico d’ufficio, il quale sovente è un veterinario. Le regole per il campionamento non sono date dalla composizione del mangime, ma da quanto il campione sia rappresentativo di quella determinata partita.
Altre caratteristiche
Le regole per un corretto campionamento sono le seguenti:1. Prelevare in più punti (campione elementare)
2. Riunire i campioni elementari in un unico campione (globale)
3. Rimescolarli e trinciarli
4. Ricavare dal campione globale dei campioni più piccoli (finali) che saranno inviati al laboratorio
Per quanto riguarda l’invio al laboratorio, è sempre importante avere più campioni finali disponibili ed è necessario che l’invio sia effettuato velocemente, soprattutto per campioni che possono deperire facilmente (es insilato di mais).
La prima determinazione di laboratorio che è possibile fare su un campione è quella dell’umidità e sostanza secca. Per prima cosa il campione va pesato, poi va inserito in stufa a 103 ± 1 C° per 4 ore e infine va pesato nuovamente. Questo procedimento consente all’acqua di evaporare (erroneamente considero come acqua anche altri elementi che evaporano in questa procedura, come ad esempio negli insilati, in cui evaporano anche una serie di acidi volatili) e mi fornisce informazioni sull’umidità del campione. Es. ho inserito un campione di 10 grammi, con l’evaporazione ha perso 2 grammi, quindi, il 20% del mio campione è umidità, la parte restante è la sostanza secca (tutto ciò che non è acqua).
Esempio: paragonando parmigiano reggiano e squacquerone, sulla sostanza secca la quantità di energia è la stessa, il primo possiede un’umidità molto bassa mentre il secondo molto alta. Però mangiando la stessa quantità dei due elementi, sul secondo avrò un apporto energetico inferiore.
Domande da interrogazione
- Quali sono le componenti che vengono analizzate nell'analisi centesimale degli alimenti?
- Perché è importante il campionamento rappresentativo in una partita di mangime?
- Quali sono le regole per un corretto campionamento di un alimento o mangime?
- Come viene determinata l'umidità in un campione di alimento o mangime?
Nell'analisi centesimale si determinano le seguenti componenti degli alimenti: umidità, proteina grezza, grasso grezzo (o estratto etereo), ceneri, fibra grezza (o cellulosa grezza) ed estrattivi inazotati, che sommate rappresentano il 100% dell'alimento.
Il campionamento rappresentativo è cruciale per assicurare che il campione rifletta accuratamente la composizione dell'intera partita di mangime, seguendo linee guida specifiche per garantire l'affidabilità dei risultati analitici.
Le regole per un corretto campionamento includono: prelevare in più punti per ottenere campioni elementari, unirli in un campione globale, rimescolarli e trinciarli, e infine ricavare campioni finali più piccoli da inviare al laboratorio.
La determinazione dell'umidità avviene pesando il campione, asciugandolo in stufa a 103 ± 1 C° per 4 ore, e pesandolo nuovamente. La differenza di peso indica la quantità di umidità persa, fornendo la percentuale di umidità e sostanza secca del campione.