Concetti Chiave
- Due teorie spiegano la capacità dei linfociti di riconoscere molti antigeni: la Germ-Line Theory e la Teoria di Diversificazione Somatica.
- Susumu Tonegawa, attraverso esperimenti di biologia molecolare, ha scoperto il principio genetico della diversificazione anticorpale, vincendo il premio Nobel.
- L'esperimento di Tonegawa ha dimostrato la differenza nel DNA tra embrione di topo e cellule di mieloma, confermando la presenza di una sequenza variabile.
- Entrambe le teorie furono parzialmente confermate: la diversità genica è presente nella linea germinale, ma l'assemblaggio avviene nei precursori dei linfociti B.
- Nei linfociti B, segmenti variabili e costanti si avvicinano durante lo sviluppo, coinvolgendo segmenti di ricongiunzione J.
Indice
Teorie sulla diversificazione anticorpale
Per spiegare la capacità dei linfociti di riconoscere un numero estremamente elevato di antigeni, furono elaborate due teorie:
• La Germ-Line Theory secondo la quale nel DNA erano presenti tanti geni che codificavano per le immunoglobuline quante erano le diverse immunoglobuline.
• La Teoria di Diversificazione Somatica secondo la quale i tipi diversi di immunoglobuline si formavano nei linfociti B durante il loro differenziamento.
Esperimento di Susumu Tonegawa
Attraverso tecniche di biologia molecolare, Susumu Tonegawa compì un esperimento per il quale gli fu attribuito il premio Nobel: scoprì il principio genetico per la diversificazione anticorpale.
Egli estrasse il DNA da un embrione di topo e da una cellula di mieloma che produceva la catena leggera κ, sottopose entrambi i DNA a digestione attraverso un enzima di restrizione (BamHI) e successivamente effettuò l’elettroforesi su gel di agarosio.
Dopo isolò una piccola quantità di DNA specifica per la catena κ per poi usarla come sonda (Southern Blot).
Nella colonna dov’era presente il DNA dell’embrione si osservavano due bande ma nel mieloma una sola. Quindi nell’embrione la struttura di DNA per la catena k era più lunga di quella che si vedeva nel mieloma. Questo fu il primo passo per scoprire che nell’embrione era presente una distanza tra la sequenza costante e quella variabile, ma che questa distanza non era presente nelle cellule di mieloma.
Conferma parziale delle teorie
Entrambe le teorie furono quindi in parte confermate:
• La prima era parzialmente corretta perché si scoprì che le sequenze geniche che successivamente vengono sottoposte a ricombinazione erano presenti nella linea germinale.
• La seconda era parzialmente corretta perché i geni che vengono trascritti vengono assemblati solo nei precursori dei linfociti. Un numero di geni così elevato come quello della diversità anticorpale (109, anche se forse i riarrangiamenti produttivi sono meno) non poteva infatti essere codificato in linea germinale, poiché avrebbe occupato una quantità enorme dell’intero genoma umano.
Processo di sviluppo dei linfociti B
Durante lo sviluppo dei linfociti B, i segmenti variabili vengono avvicinati a quelli costanti ed entrano in gioco anche altri segmenti di legame, alcuni dei quali sono detti J (segmenti di ricongiunzione, dall’inglese “joining”), che legano la regione costante a quella variabile.
In cellule che non sono linfociti si osserva che la regione CDR3 e CDR2 sono più distanti tra di loro. Tra le due infatti sono presenti degli introni e un segmento J.
Domande da interrogazione
- Quali sono le due teorie principali che spiegano la capacità dei linfociti di riconoscere un numero elevato di antigeni?
- Qual è stato il contributo di Susumu Tonegawa alla comprensione della diversificazione anticorpale?
- In che modo entrambe le teorie sulla diversificazione anticorpale sono state parzialmente confermate?
Le due teorie principali sono la Germ-Line Theory, che suggerisce la presenza di tanti geni nel DNA quanti sono le immunoglobuline, e la Teoria di Diversificazione Somatica, che propone la formazione di diversi tipi di immunoglobuline nei linfociti B durante il loro differenziamento.
Susumu Tonegawa ha scoperto il principio genetico per la diversificazione anticorpale attraverso un esperimento che ha dimostrato la ricombinazione delle sequenze geniche nel DNA, per il quale ha ricevuto il premio Nobel.
La Germ-Line Theory è stata parzialmente confermata perché le sequenze geniche sottoposte a ricombinazione erano presenti nella linea germinale, mentre la Teoria di Diversificazione Somatica è stata confermata perché i geni vengono assemblati solo nei precursori dei linfociti, dimostrando che la diversità anticorpale non poteva essere interamente codificata in linea germinale.