Concetti Chiave
- La PCR utilizza DNA polimerasi termostabili da archeobatteri per replicare sequenze di DNA a temperature elevate.
- La tecnica, ideata da Kary Mullis nel 1983, consente di produrre milioni di copie di una sequenza specifica da una quantità limitata di DNA.
- Il processo prevede la denaturazione del DNA a temperature elevate, seguita dall'aggiunta di primer per stabilire i confini della regione da duplicare.
- I primer utilizzati sono complementari ai due filamenti di DNA, permettendo la sintesi di nuovi filamenti a una temperatura controllata.
- Negli anni '50 si scoprì che i geni, unità funzionali del DNA, codificano per catene polipeptidiche tramite l'RNA come intermediario.
La tecnica di polimerizzazione a catena del DNA, PCR, sfrutta l'attività di DNA polimerasi termostabili (ottenute da archeobatteri termofili) per produrre milioni di copie di una certa sequenza di interesse.
Funzionamento della PCR
Per denaturare il DNA, per ottenere quindi singoli filamenti di stampo, si tiene la soluzione ad alta temperatura, dove una DNA polimerasi umana non potrebbe lavorare: si sfrutta quindi quella di archeobatteri che vivono ad alte temperature, dotati quindi di enzimi termostabili.
Questa tecnica fu inventata dal un bio tecnologo Kary Mullis nel 1983: si accorse che se a DNA polimerasi si aggiunge ATP, i quattro deossiribonucleosidi trifosfati, uno stampo di DNA e un primer (un breve filamento con un estremità 3' e una 5') la DNA polimerasi ricopia il filamento stampo; si può partire da una quantità molto limitata di DNA (ma anche l'intero genoma), lo si denatura scaldandolo per separarne i filamenti, si aggiungono degli inneschi ((ce ne vogliono due, ciascuno complementare ali due filamenti) che stabiliscono i confini della regione da duplicare, il tutto a una temperatura stabilità, un po’ più bassa di quella di denaturazione.Scoperte degli anni '50
Alla fine degli anni ’50 si era dunque arrivati a queste conclusioni: l’informazione biologica è organizzata in unità funzionali che chiamiamo geni, tipicamente un gene è un tratto di DNA che codifica per una catena polipeptidica, il DNA non dirige la sintesi proteica di per sé, ma usa RNA come molecola intermedia.