Concetti Chiave
- La biston betularia è una falena che si mimetizza sui tronchi delle betulle, ma la variante carbonaria è visibile ai predatori in ambienti con tronchi chiari.
- Durante la rivoluzione industriale a Manchester, i tronchi anneriti rendevano la mutazione carbonaria favorevole, superando in frequenza il tipo selvatico.
- Una mutazione può essere vantaggiosa o svantaggiosa a seconda dell'ambiente, dimostrando l'adattabilità evolutiva.
- Le mutazioni dominanti cambiano il fenotipo con una sola copia alterata, mentre quelle recessive richiedono entrambe le copie del gene mutate.
- Mutazioni che alterano il prodotto genico possono causare malattie ereditarie o tumori, come la mutazione nel gene della β globina che causa l'anemia falciforme.
La biston betularia e la sua mimetizzazione
La biston betularia è una falena che vive sui tronchi delle betulle, dove si mimetizza bene. Esiste un mutante di betularia chiamato biston betularia carbonaria dalle ali nere, la quale sulle betulle è molto visibile ai predatori. Una mutazione di questo genere, in un ambiente in cui le betulle siano bianche, è perciò sfavorevole.
Mutazioni e ambiente
A Manchester però, nel periodo della rivoluzione industriale, la frequenza delle falene carbonarie superò il wild type essendo i tronchi anneriti. In questo caso la mutazione era perciò favorevole. Ne deriva che una mutazione può essere svantaggiosa in un ambiente e vantaggiosa in un altro.
Tipi di mutazioni genetiche
Se una mutazione in una singola copia di un dato gene cambia il fenotipo dell’individuo è detta dominante, se invece una mutazione è rilevabile nel fenotipo solo se entrambe le copie del gene sono mutate è detta recessiva.
N.B.: i codoni di STOP nel DNA sono TGA, TAA, TAG (si prendono in esame i filamenti non complementari tra DNA e RNA).
N.B.: le mutazioni che alternano il prodotto genico possono essere causa di malattie ereditarie o di tumori. La prima mutazione umana fu identificata nel gene della β globina (anemia falciforme).